Con l’arrivo di Agosto, si apre la nuova stagione cinematografica. Già a Luglio sono stati presentati i listini dalle varie case di produzione dove sono stati indicati i progetti più importanti che vedremo sul grande schermo da qui fino al prossimo Luglio. Con la nuova stagione, però, si inizia a parlare anche di premi e, in particolare, della prossima cerimonia degli Oscar.
La cerimonia 2015 degli Oscar si terrà il prossimo 22 Febbraio, quindi ancora mancano più di sei mesi a tale evento, ma già ad Hollywood e sul web impazzano le prime ipotesi sui papabili protagonisti. E’ vero che, ancora, molti film non sono ancora stati visti e, certamente, qualche sorpresa ci sarà, ma, solitamente, molti dei nomi ipotizzati in questo periodo sono stati, alla fine, gli effettivi protagonisti degli Academy Awards.
Tra i protagonisti ci dovrebbero essere molte stelle. Primi fra tutti? Brad Pitt e Angelina Jolie, la coppia più bella di Hollywood. Se Pitt, premiato quest’anno come produttore per 12 anni schiavo, sembra avere qualche possibilità per Fury, girato per lo più all’interno di un carrarmato durante la Seconda Guerra Mondiale, la Malefica Angelina sembra in pole con il suo nuovo film da regista, il primo in lingua inglese, Unbroken. Il film sembra avere tutte le carte in regola per trionfare: dalla Jolie ai Coen sceneggiatori, dal direttore alla fotografia, Roger Deakins, allo sfondo bellico. Il film parlerà della vita di Louis Zamperini, campione olimpico, costretto ad arruolarsi durante la Seconda Guerra Mondiale, sopravvissuto per 47 giorni su una zattera dopo un incidente aereo e fatto prigioniero da militari nipponici, temi molto cari all’Academy, visti gli ultimi vincitori.
L’Academy, si sa, ama le storie vere, le biografie e, in particolare, per quanto riguarda gli attori, è amante dei trasformisti. Cercherà di ripercorrere le orme di Matthew Mc Conaguey, quest’anno irriconoscibile nel film che gli ha permesso di vincere l’Oscar Dallas Buyers Club, Steve Carrell, irriconoscibile e dramamtico nel film Foxcatcher, diretto da Bennett Miller, già apprezzato dall’Academy per Moneyball. Il comico interpreterà John Du Pont, assassino di David Schultz, atleta, campione olimpico a Los Angeles ’84. L’atleta sarà interpretato dal re del box-office degli ultimi anni Channing Tatum, alla sua prima prova impegnata, che gli permetterà di farsi amare anche dai critici. Possibili concorrenti di Carrell potrebbero essere Benedict Cumberbacth, che diventerà il matematico Alan Turing nel film The imitation game, e il pluripremiato Christoph Waltz, che abbandona Quentin Tarantino per divenire il pittore Walter Keane per Big Eyes, il nuovo film di Tim Burton, che racconta la disputa sui diritti sui quadri, caratterizzati da bambini con occhi enormi, tra il pittore e la moglie Margaret, interpretata da un’altra beniamina dell’Academy, Amy Adams.
Grandi possibilità sembrano avere anche molti film tratti da opere letterarie di grande successo, come Trash dell’inglese Stephen Daldry, basato sull’omonimo libro di Andy Mulligan, o Gone Girl, il nuovo thriller di David Fincher, con Ben Affleck protagonista.
L’anno scorso American Hustle fece il boom di nomination, anche se alla fine non portò a casa alcun premio. Sulla carta, sembra esserci il suo erede: Inherent Vice, tratto dall’omonimo libro di Thomas Pynchon. Il film, che narra delle avventure del detective Larry Sportello, sembra essere un poliziesco con quella vena d’ironia che il film di O’ Russell aveva e il ricco cast (Paul Thomas Anderson in cabina di regia, Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon, Owen Wilson e Josh Brolin tra i protagonisti) sembra essere l’ennesimo tassello di un pacchetto già costruito perfettamente.
Anche il cinema indipendente, come ogni anno, dirà la sua: aspettiamoci piogge di nomination per Birdman di Inaritu, alle prese per la prima volta con una commedia, che aprirà Venezia, e A most violent year di J.C. Chandor, l’anno scorso snobbato per All is lost, mentre la sorpresa dell’anno sarà Boyhood di Richard Linklater, girato in 12 anni, già distribuito e amato in America, che racconta la crescita di un ragazzo e il passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Qualche possibilità potrebbero anche averla due dei film più attesi della stagione: il fantascientifico Interstellar, che vede il ritorno alla regia di Christopher Nolan, con protagonisti Anne Hathaway e il premio Oscar Mc Conaguey, e Into The Woods, il musical targato Disney con un cast all-star, tra cui spicca la regina degli Oscar, Meryl Streep.
E l’Italia? Senza alcun dubbio, vista l’acclamazione ai premi italiani, Il capitale umano sarà la nostra scelta e, dopo l’ottima accoglienza al Tribeca Film Festival, ci sono tutte le carte in regola per incrociare le dita e sperare nel bis, dopo il trionfo di Sorrentino e della sua Grande Bellezza.