Lo scorso 17 Luglio, a Roma, si è tenuta una conferenza stampa con il produttore Farrell Barron e il regista Bobs Gannaway, film-makers del film Disney Planes 2: Missione Antincendio, in uscita nelle sale il prossimo 28 Agosto e che ha aperto la 44esima edizione del Giffoni Film Festival. I due hanno risposto, con grande cordialità e simpatia, alle domande poste dai giornalisti presenti.

Le prime domande poste riguardavano un eventuale futuro coinvolgimento nel prossimo capitolo già in cantiere. Il regista Bobs Gannaway ha spiegato che ancora nulla è definito e, da lì, ha parlato di quali siano gli elementi alla base di qualsiasi progetto targato Disney: un lavoro di collaborazione tra i vari registi del team, che partecipano affinché la storia venga portata ad un livello sempre più alto, sempre più intenso, e di un’opera creativa che spetta esclusivamente al team artistico, che crea le storie che vengono successivamente ammirate sul grande schermo.

Planes 2: incontro con il regista Gannaway e il produttore Barron

Molte curiosità hanno destato anche le scelte visive, visti i netti miglioramenti rispetto al primo capitolo, ma anche le bizzarre scelte musicali, che vertono verso il rock degli AC/DC, non certo convenzionali in un film per bambini. Per quanto riguarda l’aspetto visivo, il produttore Barron ha affermato che comunque tutto il lavoro dell’equipe tecnica del film parte dall’eredità del primo capitolo ma, allo stesso tempo, erano necessarie delle modifiche, sia per le tipologie di veicoli utilizzati (nel primo si trattava di veicoli ad ala fissa, mentre qui di elicotteri) che per le diversità di inquadrature, che in questo film diventano delle vere danze nel cielo. Per realizzare ciò, Barron ha parlato dell’aiuto offerto da consulenti, in particolare dagli stunt men migliori al mondo. Per quanto riguarda le scelte musicali, il regista ha spiegato che la scelta si basa sull’età adulta dei personaggi e per l’attività da loro svolta, proprio per questo si sono chiesti quale musica avrebbero potuto ascoltare per caricarsi.

Si è parlato anche del cambiamento delle storie dei film Disney, prima favole, adesso storie di vita reale, tematiche più profonde, e se, sulla base del lavoro svolto sulla figura dei vigili del fuoco, avessero l’intenzione di esplorare nuove realtà, forse non del tutto note al grande pubblico. Il regista ha parlato di un equilibrio che vi deve essere tra la possibilità di raccontare storie che possano durare in eterno e la possibilità di realizzare un film leggero, adatto a tutti, dai più grandi ai più piccoli. Ha parlato anche dei lunghi tempi che occorrono per realizzare delle opere del genere, sempre frutto di un’opera creativa, che partono da un’esperienza o da un legame personale, e non da un qualcosa apportato dall’esterno.

Planes 2: incontro con il regista Gannaway e il produttore Barron

Il film parla dell’operato, spesso dimenticato, dei vigili del fuoco e del valore della seconda possibilità. Si ci è chiesti come è possibile trasferire tali valori a dei bambini. Barron ha affermato l’importanza di portare al cinema storie che possano far riflettere l’adulto e far imparare il bambino, che può anche ritrovare nella sua breve esperienza qualche episodio cui riallacciare la storia del film. Il regista, invece, parlando dei vigili del fuoco, con cui hanno collaborato per la realizzazione del film, ha sostenuto la possibilità per i film-makers di far conoscere al pubblico delle realtà poco conosciute, di portare alla luce delle storie che pochi sanno.

Infine, si è parlato del buon lavoro che la Disney svolge sulla creazione dei personaggi e su come venga associato un dato veicolo ad un particolare tipo di personaggio. Gannaway ha parlato dell’importanza di creare buoni personaggi per l’ottima resa della storia e che, dietro la scelta dei veicoli, ci sta uno studio sulla storia di un determinato veicolo, il conducente tipo, le sue caratteristiche, cioè sul cercare di rendere il più umani possibili dei personaggi che, in realtà, non lo sono.