La Fiat 126 nacque nel 1972 per rimpiazzare la fortunatissima Fiat 500. Il suo fu un discreto successo, ma inferiore a quello che fece la sua predecessora, considerata da tutti l’artefice del boom economico italiano e la vettura che ha permesso alla gran parte degli italiani di “mettersi in strada”.

La piccola Fiat 126 è stata una vettura fortunata che, però, è arrivata in un’epoca in cui la clientela desiderava qualcosa di più rispetto alla piccolissima utilitaria. Quando nel 1980 arrivò infatti la Fiat Panda, più lunga di ben 28 cm, in tanti scelsero lei per le maggiori doti di spazio e praticità.

Potrebbe rinascere una Fiat 126 ai giorni nostri? Difficile a dirlo, anche se la possibilità non è da escludere. Fiat infatti ha presentato nel 2019 la piccola utilitaria Centoventi, che dovrebbe porre le basi per la nuova Fiat Panda. Se la Casa torinese, però, volesse restare nel segmento delle auto piccole di segmento A, potrebbe pensare a qualcosa di nuovo. Si vocifera infatti che la nuova Panda 2024 potrebbe crescere sino a circa 390-395 cm. Sotto a lei potrebbe quindi aprirsi lo spiraglio per un nuovo modello, lungo circa 370 cm, che potrebbe magari arrivare solo a batteria.

L’auto potrebbe chiamarsi Fiat 126. le immagini utilizzate nell’articolo sono state prese dal video Youtube del designer Tommaso D’amico. Inseriamo di seguito il link al video Youtube da cui abbiamo preso le immagini:

La nuova Fiat 126 potrebbe rinascere come low cost del brand italiano, una piccola utilitaria, grande come la 500 elettrica, col la quale potrebbe condividere pianale e la motorizzazione da 95 CV. Batterie da poco più di 40 kWh potrebbero garantire sino a 350 km di autonomia. Potrebbe esserci anche una variante da circa 65-70 CV.

Le soluzioni studiate per l’auto potrebbero essere quelle tali da garantire un listino d’attacco davvero contenuto, fissato in meno di 20 mila euro. Se così fosse la nuova Fiat 126 potrebbe trasformarsi nella baby citycar artefice della rivoluzione elettrica italiana, processo che probabilmente si concretizzerà entro il 2028-203.

Ovviamente la notizia non è ad oggi ufficiale e necessita di conferme da parte del marchio. Vedremo nei prossimi anni cosa proporrà Stellantis per contrastare la concorrenza sempre più agguerrita.