Avverrà un cambiamento a dir poco epocale nel corso del 2024 in casa Fiat. Parliamo della Fiat Panda, ovvero del modello in assoluto più venduto del brand che andrà a sdoppiarsi, o meglio a diversificarsi in una proposta più completa. Vediamo di cosa si tratta.
L’ATTUALE PANDA ANCORA A LISTINO PER OLTRE 2 ANNI
Il modello attuale della Fiat Panda andrà a ricevere un nuovo importante aggiornamento entro la fine del 2023. Probabilmente non verrò cambiata troppo l’estetica. Si punterà maggiormente a rivedere l’auto dentro. Vedremo un incremento dei sistemi di sicurezza, la possibilità di equipaggiare l’auto con la ricarica ad induzione del telefono e la strumentazione digitale.
Non ci saranno novità nelle motorizzazioni, tornerà a listino la versione 4×4. Le informazioni utilizzate nell’articolo sono state prese dal video del canale Youtube di Passione Auto Italiane. Inseriamo di seguito il link alla fonte:
L’attuale generazione della Fiat Panda continuerà ad essere prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco e rimarrà a listino sino al 2026.
LA NUOVA PANDA “LARGE”
Entro la fine del 2024 verrà presentata la nuova generazione della vettura italiana. Più che di nuova generazione, però, possiamo parlare di un nuovo modello, più grande, che arriverà a listino senza sostituire la piccola utilitaria oggi in vendita. Vedremo infatti due modelli in vendita.
La nuova Fiat Panda “large” o Grande Panda sarà un modello più grande, lungo circa 4 metri o poco meno. L’auto sarà proposta come modello di fascia economica e verrà prodotta in Serbia a Kragujevac (anche per contenere i costi).
La progettazione dell’auto sarà affidata alla divisione sudamericana di Stellantis. Il modello sarà sviluppato insieme alle future Fiat Argo e Citroen C3.

Vedremo un modello quindi di segmento B, spazioso e leggermente differente dalla concept Centoventi. Avremo motori a benzina mild hybrid (1.2 Pure Tech) di derivazione francese, con potenza sino a 101 CV. Ci sarà a listino anche almeno una versione elettrica. Prezzo intorno ai 16 mila euro per la benzina d’attacco e sui 20 mila per l’elettrica.