Cambia tutta e si rinnova la Skoda Superb. L’ammiraglia del marchio Ceco rinasce per stupire e punta a mettere la freccia per sorpassare la cugina (progettata insieme) Volkswagen Passat nelle vendite. Se la tedesca sarà solo station wagon, la Skoda Superb nasce sia wagon che berlina per offrire una gamma completa.

Cambiano le dimensioni. La Skoda Superb wagon tocca i 4,90 metri di lunghezza (+43 mm), rimanendo poco più corta della berlina. Quest’ultima ora misura 4,91 metri (+43 mm) da paraurti a paraurti. Il bagagliaio guadagna una trentina di litri in più (20 sulla berlina), salendo a 690 litri per la famigliare.
Arrivano i nuovi propulsori omologati Euro 6e. Tra tutti spicca l’inedito ibrido plug-in di nuova generazione, basato sul turbobenzina a ciclo Miller da 1.5 litri. Il sistema prevede un’unità elettrica ed una batteria da 25,7 kWh (una capacità doppia rispetto a prima, con ricarica in corrente continua fino a 50 kW ed in alternata sino ad 11 kW). Potenza combinata di 204 cavalli ed oltre 100 km di autonomia in solo elettrico. In un secondo momento, magari con badge vRS, dovrebbe arrivare anche la potente ibrida ricaricabile da 272 CV.

Completano la gamma motori le versioni a gasolio 2.0 TDI da 150 e 193 CV (quest’ultima abbinata alla trazione integrale). Tre, infine, i motori a benzina: 2.0 litri da 204 (a trazione anteriore) o 265 cavalli (4×4), ed il 1.5 TSI da 150 CV, elettrificato dal mild hybrid a 48 volt. Niente cambio manuale: tutte le nuove Superb montano il DSG a sette rapporti o, nel caso della plug-in, a sei.
Tutta nuova la Skoda Superb anche dentro. Arriva il nuovo sistema multimediale con un touch screen da 12,9 pollici (mai così grande sulla Superb) abbinato alla strumentazione digitale. I prezzi dovrebbero partire da circa 45 mila euro per la berlina ed attorno ai 47 mila euro per la sw. Circa 55-56 mila euro dovrebbero essere la cifra d’attacco per la plug-in.