Che la sicurezza sulle automobili, e gli altri veicoli, sia aumentata è un dato di fatto. Molti anni fa, i mezzi non possedevano nemmeno le più comuni cinture di sicurezza con conseguenti rischi del caso, in virtù di molti decessi registrati proprio per questa mancanza, se così vogliamo definirla. Oggi, specialmente nell’ultimo periodo, la salvaguardia delle vite umane è quel fattore balzato al primo posto anche per le case automobilistiche, capaci di creare veicoli sicuri, al passo con le leggi adottate dai tutti i Paesi del mondo. In Italia, come del resto dell’Europa, lo Stato ha varato norme speciali per tutelare la salute dei cittadini, come l’introduzione obbligatoria della cintura di sicurezza, la patente a punti e tanto altro. Tra la case automobilistiche, che hanno recepito il messaggio nel corso di questi anni, c’è anche la Volvo, nota azienda svedese famosa per la produzione di auto e altri mezzi che, recentemente, ha pensato bene di trattare con i “guanti” i bambini, specialmente quelli più piccoli.
Già protagonista con il primo seggiolino montato e delle cintura di sicurezza a tre punti d’ancoraggio, la casa automobilista nordica si è superata, progettando un sedile girevole utile per i bambini. Nei giorni scorsi, così, è stato presentato un concept della bellissima XC90 con una novità assoluta soprannominata “Excellence child seat”, ovvero il seggiolino per eccellenza posizionato sulla parte anteriore dell’auto, accanto al guidatore. L’innovazione tutta svedese funziona facilmente anche grazie alla sua ubicazione, contraria al normale senso di marcia. Il seggiolino, infatti, ruota su se stesso di 180 gradi, in modo da proteggere al massimo il bambino seduto e messo al sicuro, altresì, dalla cinture di sicurezza che si possono allacciare con estrema facilità. Il comfort è ottimo, così come la superficie vicino al “Excellence child seat”, ampia e utile per conservare tutte le cose e i generi di prima necessità del bambino.
In quest’ottica, soddisfazione è stata espressa da Tisha Johnson, capo dei designer per gli interni Volvo, che ha affermato: “C’erano tre punti fermi da cui sono partito: rendere più facile e comodo sistemare il bimbo a bordo, studiare una posizione del seggiolino che fosse sicura ma che permettesse al piccolo passeggero di mantenere il contatto visivo sia con chi guida sia con gli altri passeggeri, e prevedere uno spazio integrato per sistemare cibo, pannolini, biberon, salviette, giocattoli”. La stessa azienda svedese ha, inoltre, precisato che i bambini, almeno fino all’età di 4 anni, dovrebbero viaggiare sempre in modo contrario al senso di marcia proprio per evitare gravi incidenti. Su questo argomento, l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, pochi mesi fa ha diramato dei dati inquietanti che devono far riflettere tutti. Infatti, secondo la stessa ASAPS, le giovani vittime della strada, nel 2014, sono aumentate del 25%, in virtù di 65 decessi registrati contro i 52 dell’anno precedente. Una statistica paurosa che fa capire come c’è ancora da lavorare per portare la sicurezza al massimo. Tutto questo, comunque, trasforma la creazione targata Volvo in un raggio di luce che va a squarciare il cielo scuro costellato da morti di bambini molto giovani.
[Fonte Cover: omniauto.it]