Alessandro Brancato, giovane atleta lentinese tesserato per la società parmense Atletica Casone Noceto, è tra i migliori fondisti italiani. Il curriculum agonistico di Brancato, in particolare nelle categorie giovanili, è di prim’ordine: tre volte Campione Italiano di Mezza Maratona (due Junior e una Promesse), Campione Italiano Under 23 dei 10 chilometri su strada, 11° assoluto e 6° italiano alla Maratona di Torino 2013.
Nonostante prediliga le distanze lunghe, Alessandro Brancato ha ottimi tempi anche su pista.
Un atleta completo che oggi si racconta in esclusiva a ‘Il Giornale Digitale‘.

Quando è iniziata la tua carriera nell’atletica?

Nel lontano 2002,esattamente il 14 Febbraio . Il giorno di S.Valentino! E infatti fu amore vero e proprio già da subito.

Ricordi la prima vittoria?

Ero molto piccolo. Probabilmente una gara campestre provinciale. Avevo battuto ragazzi che già erano da qualche anno nell’ambiente.

Quale gara ti ha emozionato maggiormente?

Direi senz’altro la mia partecipazione ai campionati mondiali di corsa campestre nella patria della corsa, a Mombasa (Kenya).

Ora che sei un atleta professionista, quali sono stati i momenti fin qui più importanti della tua carriera?

Il titolo italiano a squadra di corsa su strada,la convocazione come atleta di interesse nazionale per rifondare il settore maratona e sicuramente i vari campionati italiani vinti nelle categorie giovanili,oltre ad aver avuto l’onore di vestire la maglia azzurra per ben due volte.

Fino allo scorso anno hai rappresentato il Running Club Futura Roma, ora difendi i colori dell’Atletica Casone Noceto. Come ti stai trovando nella nuova squadra?

Benissimo. Sono altamente professionali e hanno le idee molto chiare su come vincere e continuare a farlo per i prossimi anni!

Passiamo alla parte tecnica. Chi è il tuo allenatore e quali gare prevede la parte conclusiva del calendario agonistico 2014?

Giuseppe Giambrone, siciliano trapiantato in Toscana che,oltre me,allena gli atleti della federazione dell’Uganda,fresca vincitrice di tutto ai recentissimi campionati mondiali di corsa in montagna.

Sei un atleta molto duttile, hai ottimi tempi sia sulle brevi che nelle medie e lunghe distanze: qual è la specialità che prediligi?

Mi piacciono i 10.000m,anche se la mezza maratona è la distanza che da sempre mi ha dato più soddisfazioni. La maratona è una strada intrapresa da breve,ma credo di avere ampi margini di miglioramento su questa distanza, per predisposizione fisica ma soprattutto mentale alle lunghe distanze,dato che è mi sono sempre allenato da solo sin da ragazzino.

brancato

Quanto è importante l’alimentazione per chi pratica uno sport di resistenza? Essendo atleta-testimonial della multinazionale Herbalife, leader nel settore alimentare del controllo del peso e della cura della pelle, quali consigli daresti a chi vuole avvicinarsi alla corsa per il benessere personale?

Se l’allenamento è il padre di una buona prestazione,l’alimentazione e l’integrazione è senza dubbio la madre del benessere. Entrambi sono fondamentali per il raggiungimento del risultato,perché l’uno completa l’altro aspetto in maniera sinergica. Soprattutto per le lunghe distanze,dove catabolismo muscolare,cali di ferro,idratazione e molto altro ancora costituiscono le insidie più comuni.

Sei stato in ritiro a Livigno. L’allenamento in altura è un fattore incisivo per capire il proprio stato di forma?

Direi che ti da quel qualcosa in più, se affrontata con intelligenza pero’. Infatti, può essere un’arma a doppio taglio, se non si seguono delle regole ben precise, quali dormire tanto, idratarsi, aumentare i cibi contenenti ferro e non esagerare con i ritmi,specie la prima settimana di permanenza. Il periodo migliore per gareggiare sono le due settimane post altura, dove si ha il picco di forma massimo. Infatti, gareggerò alla mezza maratona di Foligno, in un percorso piatto e omologato Fidal, dove cercherò di sfruttare il maggior numero di globuli rossi in circolo per sfracellare il mio primato personale.

A 26 anni sei felice dei risultati raggiunto finora? Quali altri traguardi vorresti tagliare?

Vorrei gareggiare molto all’estero per fare esperienza. Credo di non aver ancora raggiunto i miei limiti e questo sport ti dà la possibilità di scoprirti anche dopo molti anni che corri.

Un pensiero per i lettori che volessero avvicinarsi alla corsa.

Che vogliate correre per dimagrire,stare in forma,gareggiare o semplicemente per non stare incollati sul divano,muovetevi e correte sempre e solo per voi stessi. Correre è un po’ come avere fede: se ci credi… Raggiungi la pace interiore!