“A once in a lifetime adventure for charity”, così si viene accolti nell’accattivante mondo di imprese creato sul web da Alex Chacòn. Imprese prima realizzate nella vita reale, poi raccontate attraverso i social e un blog, che lascia già molto intendere dal nome: The Modern Motorcycle Diaries, un vero e proprio diario del motociclista, raccoglie fotografie, video e racconti del giro del mondo di Chacòn.
“Around the World in 360° Degrees” il nome della sua avventura che ha riscosso grande successo anche per le modalità con cui è stata condivisa: selfies con leoni, paesaggi spettacolari sullo sfondo, in volo con un paracadute o in caduta libera da un precipizio rendono quella che è già una moda qualcosa di assolutamente unico.
E per tutto questo sono servite solo una telecamera GoPro, cinque motociclette e un’incredibile capacità di adattamento.
Una scelta di vita, quella di Alex, che ha fatto sognare i suoi milioni di followers, i quali, grazie a lui, hanno respirato quella libertà autentica per cui si ha troppo poco coraggio.
Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo, riuscendo a cogliere ancora meglio lo spirito dietro la sua avventura.
Alex, cosa ha ispirato il tuo viaggio?
“When I was a little kid, I would always look at a map and globe, and be curious about what the world and it’s people looked like, how were they surviving, how were we all different or similar. After I graduated college I sold everything I had including my TV, car, clothes and video games and set off not knowing if I would ever return. I was inspired by my intense curiosity to understand different people, counties and cultures to see how were all similar and different. While at the same time capturing and documenting it to share with everyone around the world to bring a positive response.”
“Quando ero un ragazzino , desideravo sempre guardare il mappamondo, ed ero curioso di conoscere come apparivano il mondo e la sua gente, come sono sopravvissuti , quanto siamo diversi o simili . Dopo essermi laureato all’università ho venduto tutto quello che avevo anche la mia TV , l’auto, i vestiti e i videogiochi e sono partito senza sapere se sarei mai tornato. Sono stato ispirato dalla mia intensa curiosità di capire differenti persone, contee e culture e vedere come erano tutti simili e diversi. Mentre allo stesso tempo catturavo e documentavo per condividere con tutti, in tutto il mondo, e ottenere un riscontro positivo.”
Come è nata l’ idea dei video e dei selfies? Come l’hai attuata?
“I started filming this 3 years ago, when the selfie didn’t exist yet. I was just trying to capture the world in a unique way on video to share with the everyone to show the beautiful and positive energy and places everyone should see around the world! Today it has become a cultural phenomenon as the “most epic selfie of all time.”
“Ho iniziato a filmare questo 3 anni fa , quando il selfie non esisteva ancora . Stavo solo cercando di catturare il mondo in un modo unico sul video, per condividerlo con tutti e mostrare la bella e positiva energia e i posto che tutti dovrebbero vedere in giro per il mondo! Oggi è diventato un fenomeno culturale come il “più epico selfie di tutti i tempi”.”
Ti aspettavi questo successo sul web?
“I knew my expeditions are unique and very interesting. I’ve had one other viral video and though that this new one would be slightly better. But I never expected now over 6 million views to my video, and the amazing and extreme outreach from the entire world! It’s wonderful and very fortunate to be able to share my experiences with everyone on a global scale in this unique and captivating way never seen before.”
“Sapevo che le mie spedizioni sono uniche e molto interessanti. Ho avuto un altro video virale e ho pensato che questo nuovo sarebbe leggermente migliore . Ma non mi sarei mai aspettato, ora, oltre 6 milioni di visualizzazioni al mio video e un raggio d’azione incredibile ed estremo da tutto il mondo! È meraviglioso e sono molto fortunato ad essere in grado di condividere le mie esperienze con tutti su scala globale, in questo modo unico e accattivante mai visto prima.”
Raccontaci della tua passione per le moto. Come si è sviluppata?
“My dad put me on a motorcycle at the age of 2 years old, since then I was hooked.”
“Mio padre mi ha messo su una moto all’età di due anni, da allora ne sono stato catturato.”
Qual è stato il viaggio più indimenticabile finora?
“Alaska to Argentina was very amazing, and my trip through India was very unique and extreme as well.”
“Dall’Alaska all’Argentina è stato molto sorprendente, e anche il mio viaggio attraverso l’India è stato molto singolare ed estremo.”
Alex, tu combatti per molte cause. Tutti i fondi guadagnati, saranno destinati ad esse?
“Yes people are welcome to contribute to the charity. But during my trip I would volunteer and spend time at charities in each of the 22+ countries in Latin America working directly with charities, in hopes of inspiring those people back home for them to contribute and help out in their own community or country.”
“Sì, le persone sono invitate a contribuire alla beneficenza. Ma durante il mio viaggio ho voluto fare volontariato e trascorrere del tempo in beneficenza in ciascuno dei ventidue paesi dell’America Latina che lavorano direttamente con associazioni di beneficenza, nella speranza di ispirare le persone a tornare a casa per contribuire e aiutare nella propria comunità o nazione.”
Infine, hai in mente un prossimo viaggio?
“Yes more trip are planned in the future, stay tuned to www.ModernMotoDiaries.com or my facebook.com/ChaconAlex to find out where I’m going next!”
“Sì molti viaggi sono previsti in futuro, rimanete sintonizzati su www.ModernMotoDiaries.com o sulla mia pagina Facebook, per scoprire dove andrò!”