2010: Una ragazza, Annalisa, di Savona, laureata in fisica, entra nella scuola di Amici con il sogno di diventare una cantante. Da subito si riconosce l’immenso talento di questa ragazza pacata, educata, dalla voce profonda, limpida e piena di colori. Arriverà seconda, ma vincerà il premio della critica. Il suo primo album Nali è disco di platino in poche settimane.

2014: Annalisa è una realtà della musica italiana. In questi anni ha ripartecipato ad Amici come big, rivincendo il premio della critica, grazie ad inediti interessanti e a cover eleganti, non banali, come It’s Oh So Quiet di Bjork, interpretata magistralmente dalla cantante ligure. Altri due album di successo pubblicati e una partecipazione a Sanremo. Oggi, dopo il grande successo estivo di Sento Solo il Presente, scritta da Kekko dei Modà, torna con la malinconica L’Ultimo Addio, scritta dalla stessa Nali, secondo tassello dell’album che uscirà a breve.

Noi de Il Giornale Digitale l’abbiamo intervista per parlare con lei di questo nuovo interessante progetto, della sua musica e delle sue esperienze lavorative.

Annalisa: "Per me la musica è la strada, non una scelta"(INTERVISTA)

Dopo Sento Solo Il Presente, grande successo dell’estate, ritorni con una ballad romantica e malinconica, L’Ultimo Addio, che porta anche la tua firma. Cosa rappresenta per te questo brano?

Annalisa:Per me questo è un brano particolarmente importante, perchè l’ho scritto io e, quindi, lo sento tanto. Racconta di me, delle mie esperienze, in prima persona. Non è la classica canzone che segue i cardini della canzone d’amore in cui due si lasciano, è raccontata a modo mio. E’ una canzone che parla di me ma che può essere una canzone di tutti.

La tua scrittura, pur essendo molto giovane, è profonda e mai banale: si era capito sin dai tempi di Amici, quando presentasti la tua Solo, e ne hai dato la conferma con L’Ultimo Addio. Nel tuo prossimo album possiamo aspettarci molti brani scritti da te?

Annalisa: Si, i brani porteranno tutti la mia firma, tranne due, scritti da Kekko dei Modà, tra cui Sento Solo il Presente.

Annalisa: "Per me la musica è la strada, non una scelta"(INTERVISTA)

Da quel che si è intuito, il tuo nuovo album è un puzzle, dove ogni tassello è rappresentato dai singoli che hai rilasciato. Nei primi due pezzi, la colonna portante è l’amore: dolce in Sento Solo Il Presente, malinconico ne L’Ultimo Addio. Anche in passato il tema dell’amore è stato protagonista delle tue canzoni, sempre con diverse facce: spensierato in Scintille, ossessivo nella meravigliosa Alice e Il Blu. Sarà l’amore il protagonista del tuo prossimo album?

Annalisa: Il mio prossimo album racconterà di diverse esperienze. Anche L’Ultimo Addio parla ha tante sfumature da cogliere. L’amore è la colonna di tutto, il sentimento per eccellenza, la chiave di volta. L’amore è inteso come profondità di sensazioni, ha tanti vestiti diversi. Per me la musica è l’amore. Per me è la strada, non la scelta. Sono nata così: mio padre fa il matematico, è nato con quel talento. Io sono nata con l’amore per la musica, è l’unica cosa che so fare. Ed è l’amore che ti fa fare pazzie, viaggi: per amore della musica ho fatto su e giù per l’Italia per far ascoltare le mie canzoni.

Ne L’Ultimo Addio parli di Amsterdam. L’anno scorso la tua voce è stata la colonna sonora del film olandese Matrimonio Toscano. Com’è stata l’esperienza con il cinema, ma soprattutto con un pubblico diverso da quello italiano?

Annalisa: Sono molto contenta di questa esperienza, una delle più belle, mi sono divertita tantissimo. Sono andata ad Amsterdam ed ho cantato alla prima del film, nel cinema principale di Amsterdam, ma erano collegati da tante altre sale. Ho cantato la mia canzone e tutti cantavano. E’ stato davvero bello.

Annalisa: "Per me la musica è la strada, non una scelta"(INTERVISTA)

Nel corso di quest’anno hai collaborato con Kekko, hai duettato con Moreno in Ferire per Amare e hai partecipato al concerto all’Arena di Verona di Alessandra Amoroso. Cosa vuol dire per te aver collaborato con loro?

Annalisa: Per me è sempre stimolante e bello lavorare con chi fa il tuo stesso lavoro, ma lo fa in modo diverso dal tuo. Si impara sempre dagli altri e, quindi, da esperienze del genere, ne esco sempre arricchita.

Nel 2013 hai partecipato a Sanremo con Scintille. Il tuo album uscirà prossimamente, tra fine 2014 e inizio 2015. Ci sarà un ritorno al Festival?

Annalisa: Sarebbe bello tornare. Mi piacerebbe perchè è sempre un’illustre vetrina. Si vedrà.

Un grazie ad Annalisa per la sua spontaneità, la sua gentilezza e la sua disponibilità. Una grande artista, ma anche una bella persona.