Matera è avanti ma Lecce la tallona a breve distanza. No, non stiamo parlando della classifica del Girone C del campionato di Lega Pro ma delle quote nelle scommesse per la scelta della capitale europea della cultura 2019. Può sembrare incredibile ma il mondo delle scommesse è arrivato anche qui. E così scopriamo che, secondo gli allibratori di BetRebels, la candidatura di Matera è data a 2 volte la posta seguita a rimorchio da quella di Lecce che è poco distante a 2,20.

Sembra una corsa a due visto che le altre candidature arrivate in finale (Ravenna, Siena, Assisi/Perugia e Cagliari) sono parecchio indietro rispetto alle due città battistrada. Ma andiamo con ordine e spieghiamo cosa significa essere capitale europea della cultura.

Avere l’opportunità di diventare capitale europea della cultura significa avere l’occasione di presentarsi a una platea di oltre 700 milioni di persone mostrando le proprie bellezze e i progetti legati alla candidatura. Infatti, la scelta della città che poi sarà la capitale designata non si limita soltanto alle valutazione delle peculiarità insite del territorio della città che si candida ma mira soprattutto alla valutazione del progetto che la stessa città porta per promuovere i tratti distintivi, per rimarcare il concetto di comunità con il resto dell’Europa e per proporre soluzioni culturali innovative per il futuro. Di seguito vi proponiamo i video promozionali delle sei candidature per farvi fare un’idea non solo dell’iniziativa ma delle singole candidature.

Partiamo da Cagliari. La prima tappa della giuria internazionale è stata quella del capoluogo sardo. Il logo della candidatura di Cagliari riprende la metafora dei fili di una città che cerca di tessere nuovi scenari per il proprio futuro. Il punto centrale della candidatura di Cagliari è quello di saper dimostrare di essere una città a misura di cittadino europeo in grado di saper unire le tradizioni con le esigenze della società del futuro.
Questo è uno dei tanti video promozionali presenti su Vimeo.

Passiamo a Lecce. La città salentina sta lavorando da quasi tre anni per la candidatura a capitale europea della cultura 2019. L’iniziativa ha coinvolto tantissimi volontari e chiamato in causa personaggi importanti del territorio. Nel giorno della visita della giuria europea, il 6 ottobre, chiamato dagli organizzatori di Lecce, il giorno dell’EUtopia, la città si è distinta fra mille iniziative e laboratori. Ecco la canzone dei Sud Sound System scelta per promuovere la candidatura.

Dopo Lecce, la giuria europea ha fatto tappa a Matera, la cui candidatura per molti, non solo per i bookmakers, è quella maggiormente accreditata per il successo. Ovunque, per le strade di Matera, da tanti mesi, ci sono continui riferimenti che fanno pensare alla candidatura di Matera come capitale europea della cultura 2019. Tutti a Matera sanno che questo è un appuntamento da non fallire, per rilanciare una città in maniera definitiva e cancellare il torpore ingiusto del passato. Ecco il video che promuove la candidatura dell’antica città lucana.

Siena ha ricevuto la visita della giuria europea giovedì 9 ottobre. Anche la città toscana ha coinvolto la cittadinanza con innumerevoli iniziative che vanno anche al di là della caratterizzazione tipica del proprio territorio. Una menzione va fatta per la bellissima iniziativa del Magenta Day del 3 ottobre. La pagina Facebook di Siena 2019 è quella con il maggior numero di “Mi piace” fra quelle delle sei candidate: superati i 30mila fan. Nonostante la sfiducia dei bookmakers la città continua a credere fortemente nella candidatura e spera di essere la sorpresa finale ed essere eletta capitale europea della cultura per il 2019.

Venerdì 10 ottobre i componenti della giuria che dovrà valutare le candidature fanno tappa nelle città di Perugia e Assisi che hanno presentato una candidatura congiunta. E più di qualcuno pensa che il terzo incomodo fra Lecce e Matera sia proprio la candidatura del capoluogo umbro e della città di San Francesco. In occasione della visita dei commissari è stato organizzato a Perugia un flash mob, o meglio, un “Kissmob”. Appuntamento quello del Kissmob legato al “bacio” prodotto di punta della famosissima azienda che produce da più di un secolo i cioccolatini in città. Ecco un video che, invece, ci spiega la nascita del logo di PerugiaAssisi 2019.

Ravenna chiude il 13 ottobre il giro di visite della giuria che dovrà valutare la candidatura più idonea per divenire capitale culturale europea nel 2019. La città sta investendo molto nella candidatura con tantissime iniziative culturali ogni giorno. Si ricorda che la città può vantare anche di avere uno dei patrimoni Unesco presenti in Italia. Stiamo parlando dei Monumenti Paleocristiani. Di seguito un bel video legato alla sua candidatura.

Quelle di Cagliari, Lecce, Matera, Siena, PerugiaAssisi e Ravenna sono sei candidature splendide e diverse fra loro a testimonianza delle tante sfaccettature culturali presenti in quel fazzoletto di terra quale è l’Italia. Solo una delle sei sarà proclamata capitale europea della cultura per il 2019. Ci auguriamo che possa vincere il progetto migliore.