Food is the new fashion. Perchè anche in cucina l’occhio vuole la sua parte. Lo sa bene Enrica Panariello, food blogger napoletana, seguitissima su Instagram dove dispensa bontà e bellezza con l’alias Chiarapassion che poi è anche il nome del suo blog. Un luogo virtuale in cui dà sfogo a creatività e passione per tutte le cose belle che rallegrano la vita. E il cibo è sicuramente una di queste. L’amore per la cucina l’ha ereditato dalle donne di casa, la mamma e la nonna, da cui ha rubato con gli occhi i segreti dell’arte culinaria, quella semplice, tradizionale, fatta di ingredienti poveri e sapori unici, che lei reinterpreta in chiave moderna “vestendoli” di fashion. Perché ogni ricetta, ogni piatto, preparato da Chiarapassion è un piacere per gli occhi oltre che solletico per il palato. Un’esplosione di gusto, colore e quello stile impeccabile che è il suo segno distintivo. Vedere le foto delle prelibatezze che posta quotidianamente, per credere: in questa intervista Enrica ci racconta la sua esperienza da food blogger di successo, regalandoci una chicca finale tutta da gustare.
Il tuo motto tra i fornelli si può sintetizzare con l’espressione “Fashion di gusto”. Perché, tra i tanti modi di abbinare il fashion, tu hai scelto proprio la cucina? Da dove nasce questa passione?
Mi piace circondarmi di cose belle e così anche nella cucina cerco di curare la presentazione finale del piatto. Piccoli dettagli, particolari, che rendono il cibo anche un piacere per gli occhi oltre che solletico per il palato, del resto anche attraverso un piatto esprimiamo una parte di noi. Ho ereditato l’amore per la cucina dalle donne di casa, che mi hanno trasmesso questa passione fin da piccola.

Nel food come nel fashion una componente essenziale è la ricerca di novità. Dove trovi l’ispirazione per le tue ricette?
L’ispirazione per le mie ricette arriva dai libri dei grandi chef, dai programmi tv, dalla rete ma soprattutto dalla cucina di mia madre e dal quaderno zeppo di ricette della mia cara nonna. Per me la novità è tornare alle tradizioni, ad una cucina povera presentata in chiave moderna.
Cosa rappresenta il cibo per te?
Il cibo per me è vita, è tradizione ma allo stesso tempo è un modo per esprimere se stessi.
Tra i temi dell’EXPO che si sta svolgendo a Milano c’è quello del consumo responsabile di cibo. Come ti poni nei confronti di questa tematica e il tuo consiglio “culinario” anti-spreco?
Il cibo è una delle più grandi risorse del pianeta ma paradossalmente è anche quella più sprecata! Per ridurre lo spreco alimentare dovremmo tutti iniziare, nel nostro piccolo, ad avere attenzione ed amore per il cibo: fare la spesa con razionalità, comprare prodotti di stagione, evitare gli eccessi e riutilizzare gli avanzi per evitare di buttare cibo ancora buono. Con un po’ di creatività si rende appetibile anche della semplice pasta avanzata, a cui basta aggiungere delle uova e un po’ di formaggio per creare un piatto anti spreco buonissimo: la frittata di maccheroni. Piccoli gesti quotidiani che ci fanno risparmiare e che fanno bene al Pianeta.

Tornando a te. Food blogger, appassionata di moda e compratrice seriale di “caccavelle”. Oltre tutto questo chi è realmente Enrica Panariello?
Sono la ragazza della porta accanto, sempre pronta a dare un consiglio in cucina, una ricetta sciuè sciuè, una dritta per lo shopping, un’ idea per un nuovo viaggio. Ho studiato per insegnare ma da maestra mancata mi sono ritrovata a creare Chiarapassion, un luogo dove diffondere allegria, bellezza e la giusta dose di leggerezza. Per me il sorriso è uno stile di vita.
Napoletana di nascita e romana per amore. Cosa porti nella tua cucina della tradizione partenopea? E cosa di quella romana ha conquistato di più il tuo palato?
Sono cresciuta con il sapore dei pomodori del piennolo, con la bontà della parmigiana di melanzane, con il profumo della caprese: piatti partenopei sempre presenti nella mia cucina in chiave “Fashion di Gusto”. Ma i supplì e le puntarelle alla romana mi hanno letteralmente conquistato.
Qual è il tuo piatto forte in cucina e quale quello tabù, che proprio non ti riesce?
Il mio piatto forte è: spaghetti con pomodorino giallo del Vesuvio, colatura di alici e zeste di limone d’Amalfi. Un dolce che ancora non ho avuto il “coraggio” di fare in casa è il panettone, ma voglio provarci!

La tua più grande sfida culinaria e il disastro che non puoi dimenticare?
Una grande soddisfazione è stato fare il pane in casa con un profumo ed una crosta invidiabile. Un disastro che preferisco dimenticare è stato il lievito madre, ne ho fatti morire ben due, non sono una buona madre!
Gli ingredienti che non devono mai mancare nella tua cucina?
Nella mia cucina non possono mancare mai farina, uova e olio, 3 ingredienti base con cui si possono creare mille piatti diversi..dimenticavo nella mia dispensa c’è sempre un posto per una buona barretta di cioccolato fondente, una coccola serale a cui non so rinunciare.
Knam, De Riso, Nigella: chi dei tre sfideresti ai fornelli e con quale ricetta?
Nigella senza ombra di dubbio, farei una bella sfida sulla “Puttanesca” che anche lei ha preparato per dedicarla alla nuova fiamma del marito!

Food & Social Media. Un legame che è alla base del gruppo “Le Bloggalline” e di un progetto editoriale che ti vede tra le protagoniste. Ce ne parli?
Ho avuto la fortuna di entrare a far parte di questo gruppo di food blogger appena ho aperto il mio blog, 2 anni fa, e così attraverso questa grande passione in comune che è il cibo e grazie al lavoro di donne sapienti e da NetAddiction, l’editore del network Ifood, che ha creduto in noi, è nato il nostro primo libro “Il Gusto della Terra”. Un libro ricco di ricette facili ed innovative, realizzate con ingredienti comuni e poco costosi, ed il cui ricavato andrà all’Associazione del Banco Alimentare Onlus. Sentirmi parte di questo progetto è stata una grande emozione ed il mio grazie va tutto alle Bloggaline! Ma sono tante altre novità in arrivo per Chiarapassion, restate connessi e ne scoprirete presto di belle e buone.

Per concludere, un consiglio ai nostri lettori. Si avvicina l’estate e la temuta prova costume: una ricetta “sciuè sciuè” a prova di dieta senza rinunciare al gusto?
Ricetta sciuè sciuè a prova di costume per voi: Gelato light alla frutta. Prendete 2 banane molto mature. Sbucciatele, tagliatele a pezzi, mettetele in contenitore chiuso e mettete in freezer a congelare. Quando le banane sono ben congelate, frullatele fino a formare un composto cremoso. Servite subito il gelato con sopra i frutti di bosco.
[Credit Cover: Enrica Panariello/Chiarapassion]