C’è un filo conduttore che unisce l’Argentina alla Italia, l’Inghilterra al Portogallo, la Spagna alla Germania. Non si tratta di contrattazioni politiche bensì di calcio. La curiosità che riguarda queste nazioni è che diverse squadre che condividono gli stessi colori sociali si stanno confermando leader nei propri paesi o in competizioni europee, ma anche di piccoli miracoli calcistici.
Il bianco e il rosso sta dominando la scena del calcio anche a livello internazionale. Il Benfica ha vinto il campionato portoghese, coppa nazionale ed è arrivato alla finale di Europa League. Ancora una volta la maledizione di Bela Guttmann ha colpito i lusitani ma c’è da osservare chi ha prevalso nella finale di Torino: ha vinto il Siviglia, altra compagine che indossa i magici colori. La squadra andalusa ha stupito l’Europa intera con la sua cavalcata magica conclusasi in festa nella notte torinese. La compagine guidata da Unai Emery ha compiuto un autentico miracolo partendo dalle qualificazioni, rimontando nel derby contro il Betis ai quarti e agguantando la finale all’ultimo secondo nella semifinale disputatata al Mestalla contro il Valencia.
Ma dalla Spagna arrivano anche altri “miracoli”: l’Atletico Madrid si giocherà la vittoria della Liga dopo diversi anni di digiuno ma anche la Champions League nel derby madrileno contro il Real di Ancelotti. Comunque vada, la squadra di Diego Simeone ha dimostrato di poter competere con le più grandi pur non avendo le tante risorse degli avversari. C’è spazio per un altro miracolo spagnolo tinto di biancorosso: l’Atletico Bilbao ha centrato la qualificazione alla Champions League che mancava da tantissimo tempo. La squadra basca, che pochi anni fa sfiorò la vittoria dell’Europa League, ha un’altra opportunità per rilanciarsi nel continente.
Passando al sud America una storica squadra potrebbe rivincere un campionato dopo una retrocessione amarissima: il River Plate, dopo l’umiliazione del 2008, è pronto a riportare una vittoria al “Monumental” che manca da troppo tempo: i tifosi sono in fibrillazione e attendono impazienti. Tornando all’Europa impossibile non citare il Sunderland che ad una manciata di partite dal termine, sembrava destinato a retrocedere. Poi sono arrivate risultati clamorosi contro le prime della classe (Chelsea e Manchester City) e la squadra in cui militano Giaccherini e Borini ha centrato l’incredibile obiettivo della salvezza, inimmaginabile sulla carta.
Il biancorosso non tradisce anche in Italia: è sintomatica la situazione del Bari. Il club pugliese sta stupendo e scuotendo tutto il paese con le prove sul campo dopo il fallimento dichiarato della famiglia Matarrese qualche mese fa. Il motto #CompratelaBari è diventato un tormentone che colpito personaggi famosi anche non proprio sostenitori dei galletti. Il Bari non ha un proprietario ma sta continuando a giocare splendidamente e tra poco meno di un mese potrebbe ritrovarsi a giocare l’ingresso nella massima serie nazionale.
Storie di miracoli o più semplicemente storie di chi ha saputo rimboccarsi le maniche in momenti di difficoltà riuscendo a competere anche con chi è più attrezzato. Questa è stata la vera forza di queste compagini accomunate incredibilmente da colori in comune: il bianco e il rosso.