Sta attraversando uno dei momenti più intensi e brillanti della propria carriera. Ha fatto ridere l’Italia con l’esibizione ad Amici 13 e lo scorso mese, il suo spettacolo Donne che corrono dietro ai lupi (tratto dal libro pubblicato due anni fa) è stato ospitato al teatro Manzoni di Milano. Il Giornale Digitale ha scambiato quattro chiacchiere con Debora Villa: un’intervista esclusiva in cui l’ex Patti di Camera Cafè ha parlato dei suoi modelli (italiani ed esteri), dei suoi progetti attuali e futuri e della questione di genere che riguarda da vicino anche il mondo dello spettacolo.
– Ti sei ripresa dalla “toccata” di Luca Argentero ad Amici? È stato un gesto spontaneo o una gag concordata?
Debora: “La gag era scritta, ma per mettere in imbarazzo Luca. Lui ha spiazzato me superando ogni aspettativa! Grande personaggio. Pulito, simpatico e bello da morire.”
– Hai esordito in teatro, hai alle spalle oltre vent’anni di carriera sul palco e in TV, acquisendo uno stile personalissimo: c’è stato però un modello a cui ti sei ispirata all’inizio del tuo percorso?
Debora: “Molti modelli in realtà: da Stanlio e Ollio a Jerry Lewis. E poi Bice Valori, Franca Valeri, Loretta Goggi, Paolo Rossi…”
– Hai definito il tuo progetto teatrale più recente, “Donne che corrono dietro ai lupi”, uno spettacolo sessista, in accezione positiva. Da questo punto di vista, in quale direzione credi stia andando l’Italia, considerando anche la questione tanto dibattuta delle quote rosa?
Debora: “Indietro! O meglio, la parte maschile rema sempre contro. È sotto gli occhi di tutti. Ma le donne determinano la corrente. Siamo un fiume in piena!”
– Perchè le donne che sfondano nel campo della comicità sono in così netta minoranza? C’entra la questione sessista o il gentil sesso ha effettivamente qualcosa in meno, dal punto di vista della vis comica, rispetto all’uomo?
Debora: “Il mondo è dei maschi e percio si prediligono tra loro. È un gusto condiviso, un’appartenenza. Perciò favoriscono carriere di propri simili. Ma sono in disaccordo sulla quantità. A partire da tutte le donne della tv delle ragazze, Serena Dandini, Cinzia Leone, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Maria Amelia Monti, Carla Signoris. Per continuare con Littizzetto, Cortellesi, Viriginia Raffaele, Lucia Ocone, Geppy Cucciari, Teresa Mannino, Katia Follesa…”

– Il cinema comico attuale italiano: cosa ne pensi? Apprezzi l’affermazione di alcuni fenomeni nati in Tv o sul web (Pio e Amedeo, I soliti idioti, Frank Matano, et similia) o avverti un generale calo della qualità?
Debora: “No, vale tutto. É il pubblico che decide. Mi piace che ci sia apertura cinematografica per personaggi che provengono da realtà “minori” come la tv. Ma sempre di maschi si tratta.”
– C’è un attore o un regista, nello specifico, con cui ti piacerebbe girare un film?
Debora: “Duccio Forzano.”
– Progetti futuri: cosa c’è all’orizzonte per Debora Villa?
Debora: “Tutto. Radio, fiction, tv e live.”
– Il programma o lo spettacolo di cui vai più fiera nella tua carriera?
Debora: “Donne che corrono dietro ai lupi, credo sia il più completo.”
– Ultima cosa: come fai a portare così bene i tuoi ndarandand’anni? Qual è il segreto di Debora?
Debora: “Oddio, non credo di portarli cosi bene. Ma in realtà sono felice. Sono una persona realizzata.
Amo la vita profondamente nonostante sia cosi… viva!”
[Credits Cover: Mediaset/Italia 1]