“Tu non mi capisci!”

Tiriamo un sospiro di rassegnazione e andiamo avanti per la nostra strada.
Capita sempre così. Non si sforzano di capire, non gli interessa quello che diciamo, nemmeno ci ascoltano. Le pensiamo tutte. Ma come accade di sovente la verità è molto più immediata di quanto si possa pensare: quando diciamo che il nostro uomo non ci capisce, in realtà, lui non ci capisce sul serio. Non può.

A stabilirlo un gruppo di ricercatori dell’Università di Bochum, in Germania, i quali hanno asserito che gli uomini non sono in grado di decodificare gli stati d’animo che una donna esprime attraverso lo sguardo. Stando a quanto emerso da questo studio – e non che avessimo dei dubbi a riguardo – tra uomini si capiscono molto meglio. Per dimostrarlo gli studiosi hanno chiesto a 22 uomini quali emozioni captavano attraverso gli occhi di 36 persone, senza svelare loro il sesso di appartenenza. Nel mentre, attraverso una risonanza magnetica funzionale, è stato monitorato passo dopo passo quanto accadeva nel cervello dei 22 volontari. Il risultato? Propendevano maggiormente alla percezione degli stati d’animo maschili, mentre incrociando lo sguardo di una donna la loro amigdala, ovvero la parte del cervello che elabora le nostre emozioni, non si attivava.

Ed ecco che si corre il rischio di far crollare anni di insulti.
Perché se sono anche scientificamente giustificati c’è poco da fare. Gli uomini e le donne non fanno parte dello stesso pianta genetico. Chi viene da Marte, chi da Venere, chi sulla Terra ci prova ma proprio non riesce a capire come sia possibile che una donna parli così tanto. Per non parlare degli uomini. Ma perché cercano sempre di trovare una soluzione quando gli esponi un problema? Bisognerebbe arrendersi all’idea noi donne amiamo blaterare. Universi paralleli che non si incontreranno mai. Inutile sperare, quindi, che un giorno arrivi alla nostra porta il Mel Gibson di What Women Want perfettamente calato nella psicologia femminile. Ma, soprattutto, inutile sperare che un uomo ne esca indenne da questo scambio di ruoli al quale ambiscono entrambi i sessi ritenendo di semplificare le cose. E invece no. Cervelli geneticamente differenti impediscono che il nostro uomo ci capisca come la nostra migliore amica anche senza parlare, rendendo di difficile comprensione anche i dialoghi più semplici.

Ma è senz’altro un bene.
Su questo non ho dubbi. Perché non vi è nulla di più appagante che dire al proprio uomo “Tu non mi capisci!”, nemmeno il “Te l’avevo detto!”. Soprattutto adesso che non può replicare.

[Fonte Cover: static.yts.re]