Se Bella avesse scelto Jacob? Cosa sarebbe successo “se”? Cosa sarebbe cambiato nelle dinamiche della Saga Twilight?
Domande su domande, poche risposte ancora certe. Il velo di mistero che si cela dietro l’apparente semplicità della trama del libro, porta ancora di fronte ai fan mille luci ed ombre destinate a non scomparire.
Agli occhi del 70% dei Twilight Saga addicted il problema non si pone neanche. Insomma, la scelta è stata fatta, l’autrice, Stephenie Meyer ha regalato ai suoi lettori un mix perfetto di quattro step evolutivi, Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn, alla fine dei quali, così come in tutte le favole degne di tale nome, a partire dai classici Disney fino ad oggi, “il lieto fine” regna per sempre e regala alle ultime righe del capolavoro i soliti tòpoi del bene che vince sul male, dell’amore che trionfa sempre e del “vissero tutti felici e contenti”.
Isabella Swan, detta Bella, ha fatto la scelta più facile che si potesse fare, anche se, apparentemente, la più complicata. Un’umana con un vampiro, la continua e incessante paura di potere essere il boccone per la cena, invece di una semplice “fidanzata”. Storie complicate tra demoni buoni e cattivi, tra sangue e notti insonni, tra il giudizio degli altri e la paura di un padre mai troppo sicuro. L’importante decisione di essere trasformata in “una di loro”, con tanto di morso succhiasangue e veleno doloroso nel corpo. Ma, a parte tutto ciò, una scelta degna di copione, che non ha impiegato chissà quale sforzo, né stravolgimenti improbabili. Seguire il proprio cuore, e non la testa. Seguire gli ormoni, gli occhi ambrati, i capelli ramati, il fisico – più o meno – scolpito e la pelle diafana del vampiro più bello e sexy di tutti i tempi. E come darle torto. L’invidia regna sovrana (la nostra, s’intende).
Ma se avesse scelto Jacob? Se si fosse lasciata andare ad un amore più calmo, tranquillo, sereno, classico e tradizionale, “caldo”?
“Bella, sono innamorato di te. Bella, ti amo. E voglio che tu scelga me invece che lui. Io sono perfetto per te, Bella. Non avremmo dovuto sforzarci, mai…sarebbe stato immediato, facile come respirare. Mi avresti naturalmente trovato nel cammino della tua vita. Se il mondo fosse come dovrebbe, se non ci fossero né mostri né magia.. Potresti essere felice con me, Bella”, diceva il lupo al suo unico grande amore. Ma, dall’altra parte, nessuna reazione fisica che non fosse un sorrisino distratto e di imbarazzo. Come vivere con due amori dentro? Come vivere con una decisione sempre in bilico, sempre in lotta con due poli incompatibili?
C’è un punto importante, però, che inizia a spiegarci tutto: i licantropi come Jacob hanno l'”imprinting“, simile a un “colpo di fulmine”, ma differisce da esso per due aspetti, innanzitutto perché è eterno, e poi perché, al contrario del colpo di fulmine, l’imprinting si può avere anche con un bambino o, come nel caso di Jacob e Renesmee – la figlia di Bella ed Edward, avuta in Breaking Dawn -, con un neonato. In questo caso non c’è niente di romantico, o almeno non subito: è definito come uno “spostamento di gravità“: basta guardare per un attimo negli occhi una persona e, se lei è la metà che si cercava, niente, mai e poi mai, sarà più importante di lei. “Avere l’imprinting con una persona significa che dal momento in cui la vedi ogni cosa cambia. Tutto a un tratto non è la gravità che ti tiene attaccato al pianeta, è lei. Nient’altro ha importanza… Per lei faresti qualunque cosa, sei disposto ad essere qualunque cosa.” Jacob non aveva avuto l’imprinting con Bella, ne era solo totalmente e pazzamente innamorato. E avrebbe fatto di tutto per lei, anche quando la scelta di Bella era più che decisa, non ha mai smesso di crederci ancora, mettendo ogni volta l’orgoglio da parte, la testa e la razionalità, per un amore come lei. Ma se Bella avesse scelto lui e non Edward? E se poi, Jake, avesse avuto l’imprinting con un’altra? Cosa ne sarebbe stato di Bella? Un’eterna amica che ha perso entrambi i suoi amori?
L’autrice, Stephanie Meyer, ha cercato di chiarire la faccenda: “Prima di tutto, lasciatemi dire che io credo nel vero amore. Ma credo anche profondamente nella complessità e nella pazzia di un amore. Una persona fortunata ama centinaia di persone nella loro vita, il tutto in modo diverso, l’amore della famiglia, l’amicizia, l’amore romantico, il tutto in tante sfumature. Come si fa ad amare due persone allo stesso modo? Bella si innamora di Jacob in New Moon. Può questo svalutare il suo amore per Edward? Non per me. Per me, Bella ha un’altra opzione. Jacob. Un’opzione che è più facile in molti modi, che non toglie nulla, come la sua famiglia, il suo presente o futuro. Avrebbe l’amore e l’amicizia insieme in un futuro umano invidiabile. Ma lei sceglie Edward su tutto questo. Questo è il vero amore”.
Se Bella avesse scelto Jacob, sì, la sua vita sarebbe stata molto meno complicata, ma sarebbe stata infelice. Edward è l’amore della sua vita e sarà per sempre l’amore della sua vita. Bella non appartiene a una sola persona. Lei appartiene a Edward e Jacob. E non poteva essere in altro modo. Ma Bella vuole essere un vampiro per poter trascorrere con Edward il resto della sua vita immortale. E non è una decisione da niente. Non è il frutto di una cotta passeggera o di un amore confusionario.
Se Bella avesse scelto Jacob non ci sarebbe stato comunque l’imprinting con lei – non è un qualcosa di “forzato o voluto”, accade e basta – e il licantropo non avrebbe mai conosciuto Renesmee. Destinato a non incontrare mai il suo nuovo centro di gravità, ma basandosi sempre su un unico eterno – chi lo sa – amore terreno.
Se Bella avesse scelto Jacob avrebbe corso un rischio maggiore, quello del continuo spettro di Edward. “Non ci sarebbe stata mai tranquillità, mai emozioni forti e improbabili, e Edward? Forse sarebbe rimasto sempre”, dice l’autrice.
Se Bella avesse scelto Jacob non ci sarebbe stato quel successo che la Saga ha avuto, siamo sinceri. Un classico amore vende tanto quanto un libretto di istruzioni del nuovo iPhone 6. La gente vuole di più, vuole pathos ed emozioni fuori dal normale, vuole scene strappalacrime, sognare ad occhi aperti, gioire e lottare contro ogni impedimento ed essere parte della storia come un protagonista ma dietro le quinte.
E che sia bello o brutto per i fan, che sia una decisione saggia e difficile, che sia giusto o sbagliato. Se Bella avesse scelto Jacob, forse, Twilight non sarebbe stato lo stesso.