In questa strana estate 2014, una delle poche certezze che ci sono rimaste è rappresentata dal fascino indistruttibile di cui gode da tempo Forte dei Marmi che quest’anno ha raggiunto un importante traguardo. La perla della Versilia, infatti, ha compiuto i suoi primi cento anni di vita come comune. Vediamo di capire innanzitutto cosa rappresenta Forte dei Marmi e poi come si sta celebrando il centenario.
Il 26 Aprile del 1914 Forte dei Marmi si staccava da Pietrasanta, ottenendo, per quello che già costituiva un mito, realtà amministrativa. Il Forte, infatti, è un luogo fisico baciato dagli dei, una striscia di sabbia fine con alle spalle la pineta e, a far da sfondo, le Alpi Apuane. Nato nel segno del bello, là dove Michelangelo stesso chiese di collegare la strada del marmo al mare, divenne nel tempo meta prediletta da artisti, nobili e signori in cerca di feste e sole. A seguire, negli anni Cinquanta la sua spiaggia fu scelta da tantissimi italiani che arrivavano a bordo delle utilitarie, simbolo del boom economico. Così, il Forte è diventato famoso in tutto il mondo, un luogo dove si viene in vacanza, ma nello stesso tempo, si fa letteratura, pittura, scultura, moda e trend. Questa elegante località rimane, però, anche un borgo versiliese dai ritmi e sapori tipici della riviera, dove si possono ancora trovare alberghi a conduzione familiare e trattorie che servono le arselle e i tordelli della tradizione.
Per nominare soltanto alcuni dei personaggi famosi che hanno trascorso lunghi periodi a Forte, si possono citare il grande regista e attore Vittorio Gassman, che girò proprio in Versilia uno dei suoi film più famosi “Il sorpasso”, lo scrittore tedesco, premio Nobel nel 1929, Thomas Mann, la famiglia Agnelli, che nel secolo scorso era solita trascorrere le sue vacanze al sempre famoso bagno Piero, o Mina, ancora oggi discreta frequentatrice di questa amena località. Oggi, molti dei cosiddetti vip pedalano per i suoi viali, accanto ai numerosi turisti russi e cinesi, ostentando borse griffate all’uscita dei lussuosi negozi, spesso monomarca, che nella perla della Versilia hanno aperto un punto vendita.
Ma il Forte è, soprattutto, understatement, e così anche i magnati russi, come i ricchi dell’ultima ora, hanno imparato a lasciare i loro macchinoni in garage e a girare con le biciclette, anche se spesso esclusive. (Se volete saperne di più, vi consigliamo una vacanza al Forte, o …la lettura di un bel servizio comparso sul mensile DOVE di aprile.)
Passando ora alle celebrazioni del centenario di Forte dei Marmi, mi sembra giusto ricostruire la cronistoria, partendo dalla giornata clou, quella inaugurale che si è svolta, naturalmente, lo scorso 26 Aprile, con la messa celebrata dall’arcivescovo di Pisa, a cui ha fatto seguito un corteo per la posa delle corone di fiori in memoria dei caduti delle guerre e del mare. Nel pomeriggio, in Piazza Garibaldi, appuntamento all’ombra dello storico Fortino con l’inno nazionale e il consiglio comunale in seduta solenne, con la consegna delle medaglie, che celebrano questo evento, agli oltre cento consiglieri comunali che in questo arco di tempo hanno rivestito l’incarico presso l’assemblea cittadina. In serata uno spettacolo con sbandieratori e musicisti e l’appuntamento al Pontile con musiche e scenografie, prologo a uno spettacolo pirotecnico che ha reso luminoso il cielo di Forte.
Letteralmente preso d’assalto il banco delle Poste che rilasciava l’annullo speciale per il Centenario del Comune e tante le richieste, da parte non solo dei soliti collezionisti, ma anche di semplici cittadini, per un ricordo di questo evento. Così l’Amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione di quanti lo desiderano sia la medaglia dei 100 anni, che la gradevole ristampa anastatica della rivista pubblicata nel 1964 per il Cinquantenario del Comune. La ristampa è stata completata con lo speciale annullo postale del Centenario, per quanti non sono riusciti ad averlo il 26 Aprile. Entrambe, rivista e medaglia si possono richiedere all’Ufficio Informazioni Turistiche al Fortino.
Un altro momento importane nelle celebrazioni del centenario di Forte dei Marmi è stato il weekend del 14-15 Giugno, quando, nonostante le condizioni meteo incerte che hanno caratterizzato i due giorni, ha avuto luogo l’Air Show 2014 del Pontile di Forte dei Marmi con un notevole successo di pubblico. Oltre 100.000 persone hanno affollato il lungomare e l’arenile della nota località turistica toscana. Il cielo fortemarmino ha visto le esibizioni di diversi aerei storici, civili e militari che hanno contribuito a festeggiare così tutti insieme il Centenario della nascita della cittadina. Come d’abitudine, la Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori ha terminato la manifestazione aerea con il suo entusiasmante programma di volo che ha letteralmente attirato l’attenzione degli spettatori con il naso rivolto al cielo per non perdere nessun movimento della formazione.
Anche dal punto di vista gastronomico non sono mancati modi per partecipare ai festeggiamenti. Giovedì 31 Luglio, in Piazza Garibaldi, i Gelatieri Artigiani Fiorentini hanno, infatti, offerto gelato al classico gusto di Fior di Mukki e al nuovo Gusto del Forte, realizzato proprio per la speciale ricorrenza. Così, il birrificio del Forte, giovane e stimata attività, con il suo titolare, Francesco Mancini, ha regalato al sindaco, Umberto Buratti, la birra numero 100 delle altrettante Magnum, a bassissima gradazione alcolica, chiamate proprio “Cento Volte Forte” e prodotte per celebrare il compleanno della località. Non è tutto. Lo storico marchio automobilistico italiano Maserati, che spegne proprio quest’anno le cento candeline e festeggerà il centenario in modo itinerante girando tutta la penisola, ha scelto Forte come prima tappa, lo scorso 5 Luglio, con l’inaugurazione della “100 volte Forte Gallery Wall” al Palazzo Quartieri. All’evento hanno partecipato diversi personaggi dello spettacolo e dello sport e la città sarà presidio del Centennial Tour Maserati fino alla fine di Agosto.
Se, come già abbiamo ricordato, da sempre al Forte nascono le mode estive che poi si osservano sulle spiagge durante l’estate, non potevano mancare i festeggiamenti da quei negozi e botteghe che hanno visto variare il concetto di moda e che, dopo anni e anni di attività in un posto come questo, creano proprio loro la moda. Come Mauro Volponi che da 40 anni nel suo variamente colorato negozio nella centrale via Carducci, disegna, crea e realizza calzature. Anche lui, naturalmente, ha deciso di rendere omaggio al centenario della località che ha reso famose le sue calzature nel modo, con una borsa limited edition che a inizio luglio era già esaurita. Per celebrare l’importante ricorrenza, ha contattato Arianna Di Baccio, di cui vi dirò più avanti, per farle disegnare e realizzare, in autonomia e in esclusiva, delle borse ricamate, che riportano la scritta “100 volte Forte dei Marmi”.
Un altro personaggio, con storico negozio nella perla della Versilia, che ha voluto celebrare il centenario, é la signora Elisabetta Polacci. Nata proprio in questa terra, da 36 anni ha aperto il negozio di costumi da bagno “L’ape operaia”. Per questo evento speciale, ha fatto stampare su tessuto un collage di sue vecchie fotografie di Forte, foto della gente, delle spiagge, dei paesaggi fortemarmini, ricavandone costumi, ciabatte e borse in edizione limitata. Immagini che coniugano passato e presente. “Un’occasione per indossare la storia del Forte ed esprimere così l’amore per questo luogo magico. Un amore lungo 100 anni!” “Un omaggio pensato per non far dimenticare com’era qui tanti anni fa, quando nelle vie del centro non c’erano le griffes ma mercerie, orologerie e negozi di vernici. É cambiato il fascino di Forte, ma sempre fascino é” afferma la signora Elisabetta che, l’anno scorso ha pubblicato un dolcissimo libro di ricordi “LA VIGNA DEI MIMMIRINGIU’- Storia di una bambina fortemarmina, presentato il 2 Maggio, durante l’ultimo dei tre incontri del ciclo LA VERSILIA EXISTE-T-ELLE arti, sapori, paesaggio – al ristorante enoteca ALEX di Marina di Pietrasanta. Il libro racconta i cambiamenti del Forte dagli anni ’50 ad oggi, sia nel modo di vivere che nell’aspetto, attraverso gli occhi di una bimba, figlia di gente comune.
Anche Arianna di Baccio, che qualche anno fa ha dato vita a un brand tutto suo, creando borse con materiali innovativi, soprattutto la gomma intrecciata (borse ADB), ne ha realizzata una per i 100 anni di Forte, perché “Vivere al Forte mi ha dato l’energia, la voglia e la motivazione …”. Le sue borse, insieme ad accessori in generale, a caftani e profumi d’ambiente si trovano in vendita a ” L’Ape Arianna boutique e centrifughe” un “mangia e compra” dove trovano spazio anche centrifugati di frutta e verdura biologici. Da Glamoour in Rose, dieci anni di attività, i cento anni di Forte sono onorati con una t-shirt con, semplicemente, il nome della località in pailletes , perché “Forte dei Marmi è un marchio già di per sé, senza bisogno di aggiungere altro.”
Per chiudere, sempre perché vi facciate un’idea ancora più completa di cos’è Forte dei Marmi, visto che anche sul Corriere della Sera di ieri se ne parla, a proposito della folta presenza di politici dell’uno e dell’altro schieramento, (tanto che la giornalista, Maria Luisa Agnese, scrive “ E così il patto del Nazareno continua in Versilia…”), vi consiglio quello che è stato il libro dell’estate 2012. Pare che al Forte non si parlasse d’altro, e in effetti, il libro di Fabio Genovesi, dal titolo irriverente “Morte dei Marmi” va letto. “Non è certo una lettura da ombrellone. Tutt’altro. Un sofferto atto d’amore da parte di questo giovane autore toscano, per la sua città, che ha ormai e irrimediabilmente cambiato la sua fisionomia. Da meta esclusiva di un turismo estivo a cinque stelle accolto con sudditanza dagli abitanti e dagli operatori commerciali a un luogo di residenza d’elezione scelto dalle elite dell’Est, un’operazione senza precedenti ottenuta attraverso un autentico “Tsunami di denaro”.