L’attesa per l’ottava e ultima stagione di Game of Thrones diventa spasmodica, e innumerevoli sono le teorie (talvolta strampalate) che cercano di indovinare la trama dei nuovi episodi, che porrà fine alla fatidica battaglia tra gli eroi di Westeros e gli Estranei. Ed una delle teorie più interessanti riguarda Jon Snow.

L’ormai ex bastardo degli Stark, legittimo erede Targaryen al Trono di Spade, sembrerebbe infatti sempre più vicino a ricoprire il ruolo di Azor Ahai e ad adempiere alla salvezza dei 7 Regni. Per fare ciò però, secondo la profezia scritta nei romanzi di George R.R. Martin, dovrà compiere un pesante sacrificio.

La leggenda narra infatti di come l’eroe per forgiare la sua spada, la mitica Lightbringer, sia costretto ad uccidere l’amata moglie Nissa Nissa. Da lì sembrerebbe scontato collegare il gesto alla bella Daenerys, con la quale ha stretto un forte legame sentimentale e destinata, almeno apparentemente, ad affiancarlo nella battaglia finale.

Ma se invece il grande sacrificio fosse quello di dover uccidere l’amata Sansa? I poteri di Bran hanno dimostrato che tra loro non c’è più un rapporto tra fratelli, ma il fortissimo affetto che Jon prova per lei potrebbe rappresentare il perfetto banco di prova per poter sconfiggere, finalmente, il temutissimo Re della Notte. Che questa teoria, per quanto molto azzardata, si riveli azzeccata?