Chi di noi non ha mai sognato di essere una celebrità, una stella acclamata da tutti, un idolo per milioni di fan? Penso che, soprattutto da bambini e da adolescenti, la brama del successo, della popolarità, di una vita lussuosa sia stata una costante per molti. Quello che, però, si riesce a comprendere nel tempo è che questo mondo, fatto di lustrini, copertine e sorrisi che valgono milioni di dollari, non brilla così tanto.

Giovani star: dalle stelle alle stalle, dalla fama al baratro

Lady Gaga, nel suo primo album, intitolato The Fame: Monster, ha parlato attraverso i suoi pezzi del lato oscuro del successo, di ciò che si perde, di ciò che comporta.
Lo sanno bene molte star, in particolare coloro che hanno ottenuto la popolarità sin da piccoli, i cosiddetti enfant prodige, che si sono ritrovati a gestire il peso della celebrità da subito e, soprattutto, hanno cercato con il tempo di confermare, a volte con scarsi risultati, quanto ottenuto in giovane età.

Gestire il successo è la chiave di tutto: come si gestiscono milioni di dollari? Come si gestiscono agenti, produttori, registi? Come si gestisce sì la fama e l’amore dei fan ma anche la perdita della propria intimità e della propria privacy?

E’ difficile essere famosi. Qualunque tuo gesto può essere letale per la tua carriera e qualunque cosa tu faccia, da un semplice bacio o una notte brava con gli amici, passa sotto la lente d’ingrandimento di milioni di persone, che non penseranno due volte prima di emettere una sentenza sul tuo comportamento.

Giovani star: dalle stelle alle stalle, dalla fama al baratro

C’è chi ha gestito il proprio successo in maniera sobria, consapevole del fatto che tutto questo potrebbe finire da un giorno all’altro e che i milioni di fan che oggi urlano il tuo nome, forse domani non si ricorderanno neanche del tuo viso o della tua carriera. C’è chi, però, non ha saputo controllare l’ascesa nel mondo delle star ed è rimasto vittima di eccessi che, a volte, sono stati fatali.

Giovani star: dalle stelle alle stalle, dalla fama al baratro

I casi più noti sono quelli di Macaulay Culkin, Lindsay Lohan e le gemelle Olsen, che da enfant prodige, stelle del piccolo e grande schermo e volti di film per famiglie, a causa di sregolatezze e insuccessi, sono finiti nel tunnel dell’alcool, delle droghe, dei disturbi alimentari e degli scandali.
C’è a chi è andata anche peggio: Amy Winehouse, Heath Ledger, Cory Monteith, River Phoenix sono solo alcuni dei nomi di divi che sono rimasti uccisi a causa dell’abuso di droghe, alcool e farmaci.

Giovani star: dalle stelle alle stalle, dalla fama al baratro

Il primo pensiero che verrebbe in mente è il perché, le motivazioni alla base di tali abusi visto il successo, l’affetto dei fan e i ricchi conti in banca, ma la domanda che si ci dovrebbe porre è solo una: è davvero così scintillante il cielo delle celebrità?