Squadra che vince non si cambia. Dopo il buon riscontro, soprattutto di pubblico, di Belli di papà, Medusa e Colorado Film tornano in campo in una stagione strategica, quella che precede l’ondata di cinepanettoni, con una nuova commedia che raduna cast tecnico e artistico del film del 2015. Maurizio Totti produttore, Diego Abatantuono protagonista attorniato da un gruppo di giovani seppur esperienti (Mandelli, Ruffini, Facchinetti jr.) e Giovanni Bognetti, già sceneggiatore di Belli di papà, in regia. Il risultato è I babysitter, remake di Babysitting, commedia francese del 2014 che specie in patria ha ottenuto un certo successo.
Il tema è quello potenzialmente triviale e spassoso del babysitting, appunto, già trattato di striscio in un episodio di Professione Vacanze e in Piccola peste, qui mixato con l’espediente ‘Cosa è successo stanotte?‘ espresso sul grande schermo da Una notte da leoni. Un ragazzo imbranato si trova suo malgrado a far da babysitter a un piccolo diavolo, con cui prevedibilmente sarà incontro/scontro. Qui il babysitter è Andrea Tasso (Francesco Mandelli), impiegato di un’agenzia di procuratori sportivi gestita da Gianni Porini (Diego Abatantuono), super-agente à la Mino Raiola, tirannico e di successo. Un giorno, Porini recluta Andrea per un compito urgente: fare da babysitter al figlio Remo, con cui Andrea aveva già avuto un incontro ravvicinato poco piacevole. Andrea si ritrova costretto ad accettare nonostante sia il suo compleanno: i suoi amici lo raggiungeranno a casa Porini per un festone a sbarco. L’indomani mattina l’abitazione è vuota: dove sono andati a finire Andrea e il piccolo Remo?
Ciò che funziona maggiormente in I babysitter, rendendola una commedia piacevole e a tratti divertente, è l’affiatamento tra gli interpreti. Se Abatantuono si trova sempre a suo agio nei panni del potente burbero ma dal cuore buono, Ruffini e Mandelli dimostrano di saperci fare quando si affrancano dai soliti personaggi tormentone, specialmente nel caso di Mandelli, la cui lontananza da I Soliti Idioti si è rivelata una gradevole evoluzione. I due interagiscono in maniera fluida col resto del cast (Simona Tabasco, Alberto Farina) impreziosito da qualche gustoso cameo di webstar come Andrea Panciroli (il Pancio) e il duo comico PanPers, formato da Luca Peracino e Andrea Pisani.
I babysitter, ben scritto e diretto senza intoppi da Bognetti, si rivela alla fine della fiera una pellicola leggera e senza pretese, ideale per trascorrere un’ora e mezza in allegria: l’augurio che possiamo farci tuttavia è quello di iniziare a produrre opere completamente nostre, senza prenderci il vizio del remake.
[Photo Credits: Federico Masiero]