Il cinema strappalacrime, lo sappiamo, non è per tutti. Ci vuole un certo coraggio difatti a sorbirsi, nella maggior parte dei casi, un’ora e mezza/due di catastrofi sentimentali e destini infami. Non per tutti anche in un altro senso, in riferimento agli addetti ai lavori: se si sceglie un ruolo da protagonista in una pellicola strappalacrime, bisogna mettere in conto il rischio (diciamo un 50 e 50) di giocarsi la carriera. Prendete Campbell Scott, promettente trentenne che all’inizio degli anni ’90 ha la grande occasione di girare, a fianco dell’ormai stella di Hollywood Julia Roberts, Scelta d’amore, uno dei film più tristi mai realizzati da mano umana. Dopo quel lungometraggio, sostanziale addio ai sogni di gloria per il povero Scott. Ci si augura perciò che la stessa infausta sorte non sia riservata ai bellissimi e piuttosto bravi Emilia Clarke e Sam Claflin: perché Io prima di te, l’adattamento del romanzo best-seller della britannica Jojo Moyes, è un film praticamente da dimenticare.

La trama, provate a indovinare anche se non avete letto il libro, è presto detta: Louisa (Emilia Clarke) è una solare e volenterosa ragazza che ha difficoltà a trovare un lavoro stabile e ben retribuito, nonostante le grandi potenzialità da sfruttare. È fidanzata con Patrick, che però pensa più alle gare d’atletica che a lei. Un giorno, Lou riceve un’interessante offerta di lavoro: fare da assistente a Will Traynor (Sam Claflin), giovane imprenditore di famiglia ricchissima, vittima anni prima di un tremendo incidente stradale che lo ha reso paraplegico. Il rapporto tra i due, così apparentemente differenti, passerà da un iniziale stato di diffidenza a un’amicizia che promette anche qualcosa di più.

Il primo incontro, la malattia, l’illuminazione, l’amore. L’esordiente britannica Thea Sharrock se la cava anche benino in regia e il feeling tra la Clarke (dimenticate la chioma argentea di Daenerys Targaryen) e Claflin funziona a sufficienza, ma il film non è altro che un adattamento ben eseguito di un romanzo mediocre e stravisto. L’eccessiva durata vanifica persino quella che poteva rivelarsi una buona confezione, costituita da una colonna sonora piacevole, una buona fotografia e un cast interessante, ricco di chicche: da Matthew Lewis, passato dall’imbranato e sovrappeso Neville Paciock di Harry Potter a modello fisicato, a Charles Dance (Tywin Lannister di Game of Thrones), passando per Joanna Lumley, nota per il ruolo di Purdey nei New Avengers degli anni ’70.

Nelle nostre sale, Io prima di te arriverà il 1° di settembre, quasi tre mesi dopo l’uscita in patria: un’intera estate d’attesa per un ‘Colpa delle stellesenza mordente.

[Photo Credits: Remi Adefarasin/MGM]