Difficile poter incoronare un artista su tutti di questo 2014 giunto ormai al suo canto finale. Difficile ma non impossibile: guardando al mondo del cinema, dati e riconoscimenti alla mano un nome fra tutti spicca in modo più che dignitoso: quello di Jennifer Lawrence. Forbes l’ha eletta come attrice regina d’incassi di questo 2014, riconoscimento che solitamente spetta a qualche sex symbol maschile, non certo a una ragazza per giunta giovanissima. Hollywood cambia così come il pubblico ma c’è da ammettere che il fenomeno Lawrence ha sicuramente dello straordinario e anche qualcosa di speciale se non addirittura unico.

Jennifer Lawrence non ha mai seguito corsi o laboratori o scuole di recitazione. La vocazione e il richiamo del suo talento le hanno aperto la strada. Certo, un pizzico di fortuna o meglio di buona sorte, è sempre necessario ma nel suo caso sembra più che altro una ciliegina su una torta praticamente perfetta: superfluo. Il 2014 ha avuto una nota negativa, come per Kim Kardashian, Kate Upton e Kirsten Dunst per esempio, per via di certe sue foto private finite in rete a causa di un hackeraggio di iCloud, nella notte tra il 31 agosto e l’uno settembre. Scandalo dal quale ne è uscita senza rimanerne troppo intrappolata, grazie proprio al suo talento che l’ha portata a comparire sul grande schermo più volte e in occasioni perfette. Qualcuno poi la chiama reputazione.

credits foto: www.taxidrivers.it
fonte foto: www.taxidrivers.it

Classe 1990, la bella Jennifer a 24 ha già in tasca un ricco tesoretto di premi. Nasce, artisticamente parlando, con un debutto in stile americano un po’ come Jessica Biel, in una sit com televisiva. Il tubo catodico è un’ottima opportunità per farsi notare, per farsi conoscere da una fetta di pubblico e di produttori o registi. Jennifer lascia il segno in The Big Engvall Show vincendo uno dei suoi primi premi: il premio come miglior giovane attrice in una serie TV. Il cinema non è lontano: viene scritturata per ben sette film fra il 2008 e il 2011. Con il personaggio di Mystica in X-Men diventa un’attrice conosciuta a un grande bacino di utenti.

Le opportunità Jennifer le sa cogliere, altro elemento che ne caratterizza il curriculum, e nel 2012 oltre al personaggio di Mystica, poi ripreso nel 2014 e per un prossimo capitolo della saga, si affida a Gary Ross e David O. Russell o meglio si affida a due progetti tanto lontani quanto preziosi. Il primo è quello di “Hunger Games“, il secondo “Il lato positivo“. Il 2012 è indubbiamente l’inizio di un periodo d’oro. Jennifer Lawrence accetta una duplice sfida che per un’attrice di talento si traduce con opportunità ma che ha comunque dei rischi: il capitolo di una saga letteraria in un ruolo d’azione e l’interpretare una donna nel film con Bradley Cooper e Robert De Niro.

credits foto: www.twitter.com
fonte foto: www.twitter.com

È giovane ma non affrettata, tanto da prendersi tre giorni di tempo per decidere e alla fine accetta il ruolo. Per trasformarsi in Katniss Everdeen affronta una preparazione atletica e acrobatica, tiro con l’arco, arrampicata su alberi e rocce, combattimento, corsa, parkour, pilates e yoga. Il successo supera le migliori aspettative: Hunger Games è il film con il terzo miglior incasso di sempre. Poi il ruolo di una vedova in un film sui generis che è si la trasposizione di un romanzo ma con una serie di attori che offuscano la storia: non solo Robert De Niro ma anche e soprattutto la coppia Cooper-Lawrence che non passa per nulla inosservata. Jennifer Lawrence vince un Golden Globe come miglior attrice protagonista di una commedia o un musical ma soprattutto l’Oscar come miglior attrice protagonista.

Per la Lawrence sembra tutto decisamente molto meno complicato e le esperienze recitative così fruttuose le aprono portoni verso nuove esperienze ma non solo. Reinterpreta Katniss Everdeen in Hunger Games: La ragazza di fuoco per la regia di Francis Lawrence (2013) e poi American Hustle con la regia di David O. Russell. Proprio quest’ultimo la vuole ancora al fianco di Bradley Cooper e le chiede uno sforzo interpretativo non facile ma lei non delude, non sfigura e anche se non è protagonista principale, brilla sulla scena e in pochi istanti regala un personaggio decisamente forte: è sua la statuetta come miglior attrice non protagonista 2014.

credits foto: www.filmphage.com
fonte foto: www.filmphage.com

Camaleontica è un aggettivo che le si addice decisamente. Cambia ruoli, registi e look con una freschezza e una naturalezza che si vedono solo in pochi eletti. Adorata dagli adolescenti e dagli uomini che ne sanno riconoscere il sex appeal, amata dalle donne per quel sorriso e l’aria leggera e la capacità di sdrammatizzare: in poche cadono dalla scalinata degli Oscar, due volte per giunta, rialzandosi con sorriso e scherzandoci su. In poche giocano con il look, capello lungo e capello corto, frangetta o ciuffo lungo, bionda e mora, abiti spettacolari o meno appariscenti. Chiamarla icona di stile forse è presto ma è sicuramente sulla buona strada.

Quello che caratterizza Jennifer Lawrence è proprio questo: la sensazione che sia un personaggio in divenire. Per il Time nel 2013 è stata una fra le 100 persone più influenti del pianeta, per Forbes la reginetta d’incassi del 2014 ma è chiaro che sono riconoscimenti che paiono scontati alla luce della sua personalità.

[Fonte cover: www.vanityfair.com]