La Grande Bellezza torna al cinema e lo fa in grande, in una versione estesa che per tre giorni (27,28 e 29 Giugno), sarà proiettata in alcune sale. La pellicola di Paolo Sorrentino, premiata col Premio Oscar come “Miglior film straniero”, è stata riadattata con ben 30 minuti di immagini inedite, tagliate all’epoca della vittoria davanti l’Academy. L’occasione ghiotta è quella di calarsi per 173 minuti nelle atmosfere magiche di Sorrentino, in una Città Eterna rappresentata attraverso gli occhi dello straordinario Toni Servillo- Jep Gambardella.

Film che nella sua complessità ha inevitabilmente diviso buona parte del pubblico (d’altronde il cinema di Sorrentino o lo si ama o lo si odia), rappresenta senza ombra di dubbio il capostipite di un cinema italiano che negli ultimi anni sta rialzando la testa riuscendo a sfornare finalmente prodotti di respiro internazionale. Ecco perchè la mezz’ora aggiunta dal regista campano e dal bravissimo Cristiano Travaglioli, diventa l’occasione sia per chi il film l’ha già visto e sviscerato, per cogliere le ennesime sfumature e apprezzarne la magia, sia per chi invece finora non vi si è ancora approcciato e può così vivere “La Grande Bellezza” nella sua totalità.

Più spazio nelle nuove scene per un ottimo Carlo Verdone, per Isabella Ferrari e per una sorprendente Sabrina Ferilli, comprimari d’eccezione nella Roma patinata e festaiola di Gambardella. L’opportunità per assistere a vere e proprie chicche, come quella del dialogo tra Servillo e Giulio Brogi, intensa riflessione sul significato del tempo e dei cambiamenti, o quella che rivela la storia dietro il decadimento della famiglia nobiliare protagonista della cena con la Santa.

Un ritorno al cinema insomma quantomai meritato, un riconoscimento ulteriore per Sorrentino, regista sempre più internazionale e apprezzato all’estero, reduce dal bellissimo e soave “Youth”. In attesa di vedere come il suo estro e la sua genialità si tradurranno anche sul piccolo schermo con l’attesissimo “The Young Pope”.

Credits Foto: Scena tratta da “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, fotografia pellicola di Luca Bigazzi.