Daria Bignardi e “L’amore che ti meriti”, nuovo romanzo nelle librerie pronto ad infiammare i pomeriggi, e le notti, di chi ama una scrittura semplice, efficace ed emozionante, chi ama storie quotidiane dal finale delicato, chi ama trovarsi al di là di un muro, con il cuore in mano e i pensieri in fervore.
Con “L’amore che ti meriti“, Daria Bignardi ci consegna una storia segreta, personale, intima.

Come può l’amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l’amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità?

“L’amore? Lo ammetterò, forse per la prima volta: non ce lo meritiamo, mai”, ha dichiarato più volte. “Le famiglie son sempre le stesse, e i problemi? Anche quelli.”

“Quando scrivo sto bene e mi libero delle mie ossessioni di ragazza. Il mestiere del giornalismo, la scrittura, la tv… sono tutti modi diversi di fare comunicazione, storia, emozione, realtà. Così anche come l’approccio. Diverso per i diversi campi”, ha continuato Daria Bignardi parlando della sua professione.

“L’amore che ti meriti” racconta una bellissima storia, tra Ferrara e Bologna, non a caso. Ferrara è la città della sua infanzia, dei giochi, degli studi: “Per un certo periodo me ne andai ma, quando ci sono tornata, l’ho vista con altri occhi. Mi sono recata a Ferrara circa due anni e mezzo fa, dopo il terremoto. La città è stata molto danneggiata ed è praticamente impossibile ricostruire le sue bellezze architettoniche. Ho visto una città deserta e mi sono resa conto che quella bellezza si poteva perdere. Si è soliti pensare, infatti, che si possono perdere le persone ma non i luoghi”, ha raccontato Daria Bignardi qualche tempo fa.
È una storia di alti e bassi, sconvolgimenti, ritorni, fughe, lacrime e sofferenze, amore.

È la storia della nostra felicitò da ragazzini. Quella che viene colpita all’improvviso da un male, un dolore, un lutto, una tragedia. Una macchina nera indelebile che scaccia via il sole dell’adolescenza, che rappresenta un voler/dover cambiare pagina e ricominciare di nuovo. Con un peso nel cuore. Il passaggio tra il prima e il dopo. Sconvolgersi la vita.

Quando qualcosa arriva come una furia e lascia il segno eterno della sua presenza. E sconvolge la vita di ogni singolo elemento, ogni particella, ogni istante. Cosa accade dopo? Chi siamo.

Daria Bignardi ce lo spiega, “L’amore che ti meriti”.