A stilare la classifica delle provincie in base al tenore di vita è stato “Il Sole 24 ore“, che incorona Ravenna e consegna la maglia nera alla siciliana Agrigento, a cui non è bastata la splendida Valle dei Templi.

L’indagine ogni anno confronta le performance di vivibilità delle 107 province italiane, tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d’indagine, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. che analizza e mette a confronto la qualità della vita nelle varie città.

Si tratta della 25esima indagine sulla qualità della vita fatta da Il Sole 24 ore, in cui prevalgono nella top 10 sia i centri montani del Nord Est sia le realtà emiliano-romagnole. Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino. Nel 2013 aveva invece vinto Trento, che quest’anno è seconda. Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde, Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro. Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96esimo posto.

1. Ravenna

Ravenna

Ravenna si afferma al top, per la prima volta, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, in particolare su asili, ospedali, giustizia civile, nel capitolo Affari e lavoro, grazie a un alto tasso di occupazione e ad una popolazione dove spicca per il miglior indice di giovinezza, cioè il rapporto tra under 15 e over 64 pari a 120,59. Unico neo l’Ordine pubblico: qui è forte l’incidenza dei reati denunciati, situazione, che comunque accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Inoltre, potete lasciarvi abbagliare dall’opulenza della cattedrale di Sant’Apollinare Nuovo e dall’arte presente nelle cittadina.

2. Trento

Trento

Per arrivarci passate vigne su vigne. La piccola Trento è circondata dalle montagne e cattura l’attenzione, grazie al suo fascino alpino. Il panorama naturale abbraccia la cittadina, e conserva i beni preziosi artistici, dal Muse, museo della scienza di Renzo Piano, all’arte senza compromessi del Mart di Rovereto. Città pacata, vivace, ricca di cultura ed influenze. Basterà un’occhiata per innamorarvene.

3. Modena

Modena

Correre con una Ferrari d’epoca per raggiungere la trattoria in mezzo ai bricchi per un pranzo con tortellini fatti in casa. Terzo posto per la città dagli chef stellati e cittadini stellari nel rimboccarsi le maniche nonostante il sisma del 2012.

4. Belluno

Belluno

Affacciata sulle Dolomiti, la bella Belluno si specchia nel lago di Sorapiss, lasciatevi alle spalle i cliché di Cortina D’Ampezzo e lasciatevi abbracciare dalla natura e dalla storia di questo paese: dalla diga del Vajont al Monte Piana teatro dell’omonima e sanguinosa battaglia nella Prima Guerra Mondiale.

5. Reggio Emilia

Reggio Emilia

Dalla stazione “fisarmonica di carta” di Calatrava al museo della fotografia, passando per le cucine di Massimo Bottura. Il senso per la bella vita emiliana sale a quota 2 province nella top 10.

6. Aosta

Aosta

Conosciuta anche come la Roma delle Alpi. C’è tanto da vedere ad Aosta, tra archeologia, architettura e storia che si rincorrono e si completano a vicenda. Rispetto a Roma, Aosta è svantaggiata per dimensioni e posizione geografica, ma puo’ vantare pascoli verdi, cime innevate e una cornice naturale splendida, che la pone tra le montagne più alte dell’intero arco alpino. Tra i principali monumenti romani vanno citati il Ponte Romano, l’Arco di Augusto, la Porta Praetoria, l’Anfiteatro e il Criptoportico forense. Oltre ai monumenti di epoca romana, sicuramente da non perdere è il capolavoro del medioevo valdostano, la collegiata di Sant’Orso, con il famoso chiostro romanico del XII secolo.

7. Bologna

Bologna

Bologna la dotta, così è definito il capoluogo dell’Emilia Romagna, grazie alla presenza di una delle Università italiane più antiche, che offre un itinerario, attraverso le sue chiese millenarie, i suoi giardini, le trattorie incastonate nei palazzi rinascimentali. La sua storia è così ricca che dietro ogni angolo si celano palazzi importanti, vestigia medioevali e scorci paesaggistici incantevoli. Meta imperdibile per i turisti che dal viaggio in Italia cercano arte, cultura, eccellente gastronomia ed evasione.

8. Milano

Milano

Panettone, Expo, Fashion Week, non bastano a conquistare la vetta. Il capoluogo lombardo risale la china complice la fiera del food e dei cantieri. Milano stupisce per le emozioni che sa regalare, perché è una città colta, moderna, vivace, e ricca di bellezze e opere artistiche.

9. Siena

Siena

Siena è una delle più belle città della Toscana che ogni anno, insieme a Firenze e Pisa, attira migliaia di visitatori. La bellezza di Siena è dovuta tanto alla sua architettura, tipicamente medievale, mirabile già dalla sua struttura di città arroccata su un colle e rafforzata da mura di cinta quanto dalla campagna senese ricca di vigneti, oliveti e coltivazioni di girasoli che riempiono di colori le colline attorno al centro città. Sicuramente tra i luoghi di interesse più belli e popolari di Siena vi è la celebre Piazza del Campo, la piazza in cui, per due volte l’anno (il 2 Luglio e il 16 Agosto), si sfidano le Contrade nel famoso Palio.

10. Bolzano

Bolzano

Aria buona, provincia autonoma, si parla e si mangia ladino. Visitare il mercatino è un’occasione per conoscere la città di Bolzano nella sua veste natalizia! Le vie brulicano, le vetrine luccicano, ma anche nei luoghi tradizionali dell’arte e della cultura si possono trovare meraviglie.

In generale si può dire che c’è un forte divario territoriale: “è ancora netta la divisione tra un Nord che nonostante la lunga crisi in qualche modo se la cava e un Sud rallentato dalle emergenze sui fronti del lavoro, delle infrastrutture e dell’ambiente. Anche quest’anno fanalino di coda è infatti una provincia del Mezzogiorno, Agrigento“.

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