Stivali, decolletès, zeppe, mocassini, ballerine, sandali gioiello e non, sneakers, chi più ne ha più ne metta. Le scarpe non sono mai abbastanza. Ogni donna ne ha dozzine di paia, che magari non indosserà mai.
Nel 1953 Marilyn Monroe cantava “I diamanti sono i migliori amici delle ragazze“, ma ormai sono stati rimpiazzati da magnifiche calzature, che impreziosiscono i nostri piedi e i nostri look. Per alcune è una passione, ma per altre una vera e propria ossessione, apparentemente irrazionale, ma tutta femminile, che si traduce in shopping sfrenato.
Le scarpe sono l’accessorio più amato dalle donne, simbolo femminile per eccellenza e potente mezzo di comunicazione dato che, solo osservandone un paio ai piedi, si può capire molto della persona che le indossa, “Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei”. I tacchi alti sono espressione dell’avanzamento sociale della donna, sono sinonimo di potere. Possono cambiare le forme del corpo di una donna rendendola più attraente e seducente agli occhi degli uomini. Le scarpe basse, come le ballerine, che sono tornate in voga negli ultimi anni, sono sinonimo di una personalità piacevole e incredibilmente introversa.
Il loro potere seduttivo è assicurato. La calzatura giusta conferisce eleganza e raffinatezza, dona consapevolezza e riesce a dare carattere, anche al più semplice fra gli outfits, rendendolo particolare e incisivo. Ne esistono così tanti modelli che è difficile dire basta. Eleganti o sportive, infinitamente alte o basse e comode, poco importa, quel che conta è possederne paia su paia e sfoggiarne diverse ad ogni occasione. Ogni mese la maggior parte delle appartenenti al gentil sesso spende cifre, a volte al di sopra delle proprie possibilità, per un nuovo paio di scarpe.
Per farla breve, resistere alla voglia di acquistare un nuovo paio di scarpe è impresa ardua per la maggior parte delle donne, soprattutto per le più vanitose e modaiole. Le cause di tale mania non sono solo dettate dall’apparire sempre alla moda e bellissime, ma la natura può essere psicologica in alcuni casi: chi soffre di quella che viene chiamata shoes addiction, cerca di compensare, con gli acquisti, una mancanza affettiva che poi si esprime, appunto, con questi “eccessi” economici. Anche qui entra in gioco il nemico numero uno delle donne: la mancanza di autostima. Una funzione importante andrebbe poi attribuita alle scarpe col tacco, capaci di elevare non solo la statura, ma anche la fiducia nella propria persona.
La passione per le scarpe la coltiviamo già da piccole. Chi non si è divertita ad indossare le scarpe col tacco della mamma, solo perché attratte da quell’oggetto bellissimo, colorato e che faceva apparire più belle e alte. Una donna ha bisogno delle scarpe e le scarpe sono le sue migliori amiche. È un rapporto di stima, di complicità e di amore reciproco.
Chissà quale scarpa avrebbe scelto Cenerentola se fosse entrata in un negozio di scarpe. “È così difficile stare dentro le scarpe di una donna sola. Per questo ne servono di veramente speciali. Per camminare un po’ più allegramente.” A dirlo una vera shoes addicted come Carrie Bradshaw, la giornalista sentimentalmente irrisolta di Sex and The City.
Alle donne, basta un secondo per capire se un paio di scarpe piacerà oppure no. Al marketing, invece, occorrono studi, ricerche e soldi. Lo stilista francese Christian Louboutin è sicuramente un’icona nel settore. Lui riesce a dettare la moda con il suo inconfondibile stile, creatore delle scarpe dalla suola rossa, protagonisti dei desideri delle donne, che riesce sempre a stupire, collezione dopo collezione, con i suoi ‘gioielli’ pieni di estro e sensualità. Come lui, Salvatore Ferragamo, Manolo Blahnik, Hogan, Tod’s, Gucci, Paciotti, Dolce&Gabbana, Prada, Superga, Adidas, Nike, Sergio Rossi e molti altri hanno dettato le mode negli anni nel settore delle scarpe.