“Amici”, il talent show condotto da Maria De Filippi sulle reti Mediaset dall’ormai lontano 2001, solo per poco con il nome di “Saranno Famosi”, è diventato con gli anni un appuntamento fisso che ha accompagnato un’intera generazione di giovani. Arrivati ormai alla fine della tredicesima edizione molti sono stati i cambiamenti nel programma e soprattutto le polemiche.

Nato con l’idea di essere una scuola di spettacolo per formare talenti nel canto e nella danza (solo per un breve periodo anche nella recitazione) ben presto si è trasformato in una versione molto trash di se stesso a causa dei litigi tra i ragazzi ma soprattutto tra gli aspiranti talenti e i loro professori (ormai celebri sono gli scontri tra Marco Carta e Grazia di Michele e tra Alessandra Celentano e Agata).

È però dalla dodicesima edizione, con l’arrivo di Giuliano Peparini come Direttore Artistico, che il “serale” diviene un vero e proprio spettacolo con coreografie, costumi e cura dei dettagli da fare invidia ai musical di Broadway nel quale però i ragazzi in tuta bianca o blu a seconda della squadra di appartenenza sembrano il ricordo di un passato ormai fuori moda.

levoluzione di amici da talent show a spettacolo di broadway

A proposito dell’edizione in corso molte sono state le novità dall’inserimento delle categorie Dance Crew e Latinisti al nuovo coach della Squadra Bianca Moreno, il rapper vincitore della scorsa edizione, da molti giudicato troppo giovane e inesperto per il ruolo di Direttore Artistico. È stato però proprio lui a rispondere a tono non solo a Miguel Bosè, sempre troppo convinto delle capacità della propria squadra e poco incline a render giustizia a quelle degli altri, ma anche ai tre cosiddetti “giudici” Gabry Ponte, Sabrina Ferilli e Luca Argentero che quest’anno si sono dimostrati ancor meno brillanti nei commenti alle performance dei ragazzi.

Commenti e voti che hanno scatenate le ire del web e dei sostenitori della Squadra Bianca tanto da creare la pagina Facebook “Vogliamo giudici competenti ad Amici”; i tre infatti si sarebbero dimostrati estremamente soggettivi e poco preparati nel giudicare discipline diverse dal canto come la Dance Crew e il ballo di coppia. Lo stesso vale per molte delle figure che si sono accomodate sulla poltrona del Quarto Giudice, per lo più attori, che apparivano poco interessati e molto annoiati.

levoluzione di amici da talent show a spettacolo di broadway

A fronte di questa mancanza di obiettività e competenza (pena l’esclusione ad esempio del ballerino classico Oscar) sono in molti ad auspicare per la prossima edizione un cambio sulle poltrone rosse o, ancora meglio, il ritorno al televoto sin dalla prima puntata del serale e non solamente per la finale. Certo il probabile abbandono del programma per la prossima edizione da parte di uno degli autori storici come Luca Zanforlin porterà a dei cambiamenti ma non ci è dato sapere se in meglio.

In conclusione certamente a livello di spettacolo l’evoluzione di Amici è inconfutabile, soprattutto grazie a un eccezionale corpo di ballo e ai ragazzi scelti per il programma che sono sempre più particolari e dotati; in controtendenza invece sono i giudici sempre meno competenti ed estremamente soggettivi. Per questo purtroppo spesso è il talento a non essere premiato.

[Photo Credits: Mediaset]