Luigi Boschetti è Presidente di Promocamp ITALIA, Associazione nazionale che riunisce oltre 80 aziende operanti nel settore del turismo itinerante e all’aria aperta. L’imprenditore cremonese è anche membro del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali, quale responsabile per la Lombardia, dall’agosto 2011. A Il Giornale Digitale parla di cosa si occupa Promocamp, del Salone del Camper da poco concluso, di turismo e anche dell’Expo.
Ci vuole brevemente presentare l’Associazione di cui è presidente?
Promocamp Italia è un’organizzazione no-profit che ha come scopo la promozione del turismo, del territorio ed, in particolare, del turismo all’aria aperta nel nostro Paese, proponendo alle varie Istituzioni nazionali e locali progetti territoriali di sviluppo turistico. Inoltre promuove e collabora con le più importanti Fiere del settore e svolge un’intensa attività di servizio e tutela dei numerosi associati.
Quali gli obiettivi prioritari della sua presidenza?
Insieme al nuovo gruppo dirigente, ci siamo dati come obiettivi prioritari la valorizzazione delle peculiarità della nostra associazione che da sempre guarda con grande attenzione non solo gli aspetti immediati di mercato ( vedi le Fiere di settore), ma anche gli aspetti strategici che creano le condizioni affinché il mercato possa rispondere positivamente nel tempo, ad esempio, la rete di servizi delle autostrade, il sistema dell’accoglienza. Parleremo poi, e sempre di più, di turismo e, in particolare, di quello territoriale e cercheremo di sensibilizzare soprattutto i giovani, per avvicinarli ad un’attività dai grandi valori educativi che favorisce autonomia e conoscenza, assieme ad organizzazioni come Legambiente e Piccola Grande Italia, molto attente ad uno sviluppo sostenibile.
Lei ama viaggiare per il mondo e, quindi, è entrato in contatto con svariati modi di “far turismo”. Vista la sua esperienza, come turista, e considerata anche la sua attività e le sue cariche, cosa si può fare in Italia per migliorare l’offerta turistica e le eccellenze che, pure con facilità ,ci vengono quasi sempre riconosciute?
Il viaggio è conoscenza, è rapporto con luoghi e culture. Il nostro Paese è una miniera di tesori, di beni culturali (il 60% del patrimonio mondiale!), di beni naturali, di enogastronomia, eccetera. Purtroppo, le immense potenzialità turistiche non riusciamo a tradurle in un adeguato prodotto turistico; non riusciamo a “vendere”, come potremmo, quell’immenso patrimonio che ci viene dalla nostra storia e da una natura che ci ha favorito.
Manca una strategia dello sviluppo del turismo che integri la ricca offerta plurima dei nostri splendidi territori con un sistema di strutture ricettive all’altezza della situazione, una promozione del prodotto Italia nel mondo, un’organizzazione dell’accoglienza, della comunicazione e della fruizione turistica, coordinate tra le varie realtà istituzionali.
È appena finito il Salone del Camper a Parma, durato dal 13 al 21 settembre. Questo evento resta la seconda Fiera del caravanning e del turismo in libertà in Europa. I dati sembrano positivi: i visitatori sono stati sono stati oltre 121 mila e le vendite e intenzioni di acquisto sono state il 15% in più rispetto all’edizione dell’anno scorso. Lei che bilancio ritiene di poter fare? Conferma questi dati incoraggianti?
Il Salone di Parma, di cui Promocamp Itala è partner organizzativo, è l’appuntamento italiano più importante del turismo all’aria aperta. Pur in una situazione di grande difficoltà di mercato, la risposta del pubblico è stata ottima, sia per numero di visitatori che per interesse manifestato. Ciò testimonia la propensione della gente a ritenere il turismo e il viaggio scelta irrinunciabile, eventualmente modificandone le modalità (periodi più brevi, vacanze più low cost, ecc…).
Grande interesse, in particolare, per i settori merceologici, in gran parte rappresentati dalle aziende della nostra Associazione. “La Città delle Tende” e l’Area di sosta-tipo, oltre a tanta componentistica e accessoristica di settore, hanno attirato il numeroso pubblico con importanti riscontri sul piano delle vendite, il che fa ben sperare in una continuità nei prossimi mesi.
Quali ricadute può avere per PROMOCAMP Expo 2015? E cosa, invece, può offrire all’importante manifestazione internazionale che si svolgerà da maggio a novembre del 2015 l’associazione da lei presieduta?
Seguendo i nostri obiettivi promozionali, di cui ho parlato all’inizio e che ci vedono in primo piano nel proporre e sostenere i livelli istituzionali (dalle Regioni ai Comuni, ai Parchi, ecc…), come gli stessi imprenditori privati del turismo , perchè investano per attrezzare i loro territori o le loro strutture ad accogliere il turismo itinerante, ci siamo interfacciati con la Provincia e con il Comune di Milano per l’Expo 2015, offrendo i nostri progetti e la nostra collaborazione.
Promocamp Italia si è fatto promotore a marzo di un’importante assise nazionale a Milano, “Turismo itinerante@ esposizione universale”, che ha messo attorno ad un tavolo di lavoro su Expo tutte le organizzazioni nazionali imprenditoriali e dei turisti del mondo en plein air, molti imprenditori privati e le Istituzioni locali, dalla Regione Lombardia alla Provincia, al Comune.
Un evento internazionale di questa portata, se opportunamente supportato da un’offerta accogliente, può portare a Milano oltre 1000 camper al giorno e parecchie decine di migliaia di amanti del turismo en plein air.
Un’ultima domanda: come inserisce, negli obiettivi da lei descritti, la sua adesione a varie iniziative culturali tra cui, per esempio, la raccolta delle firme, effettuata nel 2011, a sostegno del ritorno temporaneo della Gioconda di Leonardo a Firenze nel 2013?
Proprio nel quadro delle iniziative di Promocamp Italia rivolte alla promozione turistica del nostro Paese, di cui la cultura è componente fondamentale, decisi di costituire un gruppo di volontari per sostenere la raccolta di firme, proposta e avviata dal dottor Silvano Vinceti, Presidente del Comitato. Ricercatore di fama internazionale, è conosciuto in tutto il mondo per il ritrovamento dei resti di Caravaggio (che hanno trovato degna sepoltura a Porto Ercole nel Luglio di quest’anno); attualmente è impegnato nella ricerca delle spoglie di Lisa Ghirardini del Giocondo, nobildonna fiorentina accreditata come modella di Monna Lisa, nel tentativo di ricostruirne le vere sembianze ( a partire dal DNA).