Non è mai facile mettere sù un remake di un grande classico; è questo il caso di “I magnifici 7” di Antoine Fuqua, che decide di riportare sul grande schermo il capolavoro del 1960 di John Sturges, liberamente ispirato all’altrettanto mitico “I 7 Samurai” di AKira Kurosawa. Compito difficile, insomma quello del regista e del cast, ma che sembra riuscito sorprendentemente bene.

L’effetto nostalgia che non può non assalire i fan dell’originale, infatti, stavolta non dà fastidio; il cast ricco di stelle (da Chris Pratt a Denzel Washington), pur con le doverose differenze, riesce a rendere omaggio a quello degli straordinari colleghi protagonisti dell’originale, e il film scorre piacevole e non privo di momenti divertenti.

Se nel 1960 il western era il genere più in voga, di certo non è così nel 2016, e proprio per questo doppiamente meritevole è un’operazione di remake che per una volta non tende al successo facile, ma cerca di rendere attuale e moderna una tematica ormai caduta in disuso.

Niente effetti speciali, nè grafica digitale esasperata, solo panorami desertici e tanta buona recitazione alla base di questo, confezionano l’occasione preziosa riscoprire un grande classico e un vecchio modo di fare cinema, purtroppo probabilmente destinato a scomparire.

Credits Foto: Scena tratta da da “I magnifici 7” di Antoine Fuqua, fotografia pellicola di Mauro Fiore.