La finale di Amici 14 si è conclusa da poco. Un anno davvero d’oro per la trasmissione fucina di talenti del piccolo schermo firmata Maria De Filippi. Quest’anno i ballerini hanno avuto modo di esprimersi veicolati anche dal talento indiscusso del direttore artistico, coreografo di fama mondiale, Giuliano Peparini. Non solo dunque scuola ma anche palcoscenico che, nella fase serale, ha dato il suo meglio ed è stato premiato da ascolti record. Fra i ballerini professionisti che hanno aiutato i ragazzi a realizzare le splendide coreografie, c’è anche lui: Marcello Sacchetta che ci ha parlato di sé riservando un saluto speciale per i lettori de Il giornale digitale.
Quando è nata la passione per la danza? A che età hai iniziato a ballare?
La mia passione per la danza è nata quando avevo solo cinque anni, grazie ai miei genitori che alla televisione mettevano sempre VHS dei concerti di Michael Jackson, e tutt’ora per me lui è fonte di ispirazione.
A nove anni ho iniziato il primo corso di danza, cominciando con i balli di coppia (boogie woogie) e da lì mi si è aperto un mondo e non ho più smesso.
Com’è arrivata la proposta di Amici?
Fui selezionato tramite un casting, il coreografo Giuliano Peparini mi scelse tra molti mentre alle prove generali dell’ultima puntata di Amici 12, Maria De Filippi mi chiese personalmente se mi sarebbe piaciuto fare il professionista fin dalla fase iniziale del programma, il daytime.
Come vivi questa opportunità?
Vivo questa esperienza intensamente e con spirito professionale cercando di migliorare le mie capacità artistiche e imparare da tutti, soprattutto da Giuliano Peparini.
La danza negli ultimi anni ha guadagnato un posto nel piccolo schermo che non è più di sola cornice, aprendo la strada a nuovi talenti, rendendoli riconoscibili. Pensi che ci sia un futuro più promettente per questa Arte rispetto a qualche anno fa?
Gli anni ’70, ’80 e inizi ’90 sono stati gli anni d’oro per la danza in tv ma con il tempo purtroppo questo fenomeno è andato perso. Con Amici la danza è tornata ad essere protagonista e non da cornice come in tanti programmi televisivi. Credo che un futuro promettente possa esserci ma non dipende dagli artisti, dai danzatori, dai coreografi, dipende da quanto un programma voglia investire sul corpo di ballo.
Hai lavorato con coreografi diversi e un curriculum di tutto rispetto: Justin Bieber, LMFAO, Olimpiadi di Londra 2012 e il Tour di Will I Am e tanti altri. Qual è il desiderio più grande che tieni nel cassetto?
Com’è stato confrontarsi con ballerini di provenienza diversa e uscire dall’Italia con e grazie alla Danza?
Il mio sogno nel cassetto è diventare un coreografo di fama, creare coreografie e collaborare con grandi artisti del panorama nazionale e internazionale. Confrontarmi con altri danzatori è stata fonte di stimolo e momenti piacevoli di condivisione d’arte.
Qual è il tuo prossimo passo? Dove ti potranno seguire i tuoi numerosi fan?
Intanto per i miei fan e non, ho creato una nuova linea di abbigliamento “FullOut brand” e dalla scorsa settimana i prodotti sono acquistabili online. Per quanto riguarda invece le novità sui miei prossimi progetti, per scaramanzia, come si fa nell’ambiente della danza, preferisco non svelarli ancora. Posso però svelare che prossimamente sarò impegnato in stage e gli appuntamenti sono: il 24 giugno presso la Scuola Vstyle di Pesaro, dal 29 giugno al 1 luglio Arta Terme (Udine) e i 17-18 luglio alle Scarpette rosse di Caltanissetta.
Oggi grazie ai social è più facile avere un riscontro di pubblico. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Grazie ai social il rapporto con i fan è diretto e divertente, è bello renderli partecipi del mio quotidiano ed essere sostenuti è una soddisfazione e riconoscimento per il mio lavoro.
Qual è stata l’esperienza più bella che hai fatto nel mondo della danza?
È difficile trovarne una in particolare ma l’emozione del live è quella che preferisco. Direi che la più recente di quelle esibizioni che più mi hanno emozionato, è quella dell’anno scorso a Londra con Ellie Goulding ai BritAwards.
Quale consiglio o suggerimento ti senti di poter dare a chi ha la tua stessa passione?
Consiglio sempre di impegnarsi costantemente, di rischiare e non smettere mai di rincorrere i propri sogni.
Vuoi approfittare per aggiungere qualcosa?
Vorrei approfittare per salutare tutti i lettori de Il Giornale Digitale!
[credits cover: pagina Facebook Marcello Sacchetta]