Sarà per l’effetto di Expo 2015, sarà per le numerose mostre d’arte internazionali, sarà per la moda, sarà per il suo fascino, sarà per un mix ben omologato di queste e altre caratteristiche che Milano, capoluogo lombardo, è arrivato al terzo posto nella classifica della nota guida turistica Lonely Planet come “Top Destination” da visitare nel 2015.

È una di quelle notizie che sorprende non poco – non si sa se sorprenda più i milanesi o gli stranieri – ma Milano è destinata a diventare una delle mete più popolari nel corso del prossimo anno, parola di Lonely Planet.
A renderlo noto al pubblico è stato Palazzo Marino, con la presentazione di “Best in Travel 2015”: una guida che è come un libro Sacro per tutti i turisti che cercano suggerimenti sulle tendenze di viaggio e sulle mete più popolari.

Il capoluogo lombardo è l’unica meta italiana selezionata; preceduta soltanto da Washington DC (USA) e El Chaltén (Argentina). Gradino più basso del podio, quindi, per una città da molti considerata grigia e inospitale, dedita solo al lavoro e agli affari. Sicuramente è vero che Milano è un centro industriale molto importante, che è la casa della Borsa italiana, ma è anche vero che Milano di più di quello che si dice di solito: Milano è una metropoli ribollente, frenetica, capace di amarti e farti innamorare. È “lussuosa ed elegante” – come dice Lonely Planet; a volte può sembrare sfacciata e senz’anima, ma sotto questi luoghi comuni c’è una grande storia, fatta di chiese, monumenti ma anche di persone.

Credit: risvel.com
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Il Duomo, la grande cattedrale gotica, il cuore di Milano, l’Accademia di Brera, La Scala, corso Vittorio Emanuele, il marchio di Leonardo Da Vinci: questa è la Milano aulica, la Milano conosciuta ai più, e soprattutto ai turisti. Ma ad attirare tanti nuovi interessati sono anche i nuovi quartieri. Milano sta cambiando profondamente, ci sono tante cose che stanno nascendo e mille nuove attrattive; ad esempio il grattacielo Unicredit che svetta nel cielo di Milano, con la piazza Gae Aulenti le fa da giardino, o il progetto di riqualificazione urbana di Porta Nuova.

Credit: rbm-in-metamorphose.blogspot.com
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Per anni Milano è stata messa da parte dai turisti, che spesso preferivano la storica Roma o la romantica Venezia al capoluogo lombardo. Ora però, con la prospettiva di Expo – che sicuramente fa da traino – tutti i riflettori internazionali sono puntati su questa città che si sta riscoprendo e si lascia scoprire per quello che è realmente, eliminando tutti quei luoghi comuni per i quali Milano fa rima con nebbia, con ostilità.
Milano di per sé è una città bella e attrattiva, che ha imparato e sta imparando a mostrare il suo meglio al resto del mondo. L’organizzazione e l’accessibilità ai luoghi da visitare, alle esposizioni internazionali e a tutte le infinite opportunità che la città offre sono un punto in più a suo vantaggio, ma ciò che fa di Milano la terza in classifica delle Top Destiantions di Lonely Planet è la sua anima, la sua storia, proprio perché è riuscita ad amalgamare bene passato e presente. Case antiche e moderni grattacieli convivono sotto lo stesso firmamento, sempre pronto a mostrare bellezze nascoste nel cuore della città e in tutto l’ambiente limitrofo. È un centro di cultura, vecchia e nuova, è tesori artistici e architettonici, è creazione culinaria, è studio oltre che lavoro, è moda, design vita notturna e ristoranti di lusso.
È meta “per ogni tipo di viaggiatore”.

[Credit Cover and photo: lonelyplanet.com]