Lo scorso anno era saltato per motivi legati alle case automobiliste, stranamente assenti a una manifestazione così importante, che aveva fatto prendere dal panico bambini, adulti, anziani, dispiaciuti per un “episodio” che, francamente, non doveva verificarsi. Ma pochi giorni fa è tornato ai nastri di partenza più carico che mai. No, non stiamo parlando di un individuo, bensì del Motor Show, arrivato alla sua ennesima edizione. Come già ricordato poc’anzi, uno degli eventi più importanti del panorama motoristico si è svolto nella bellissima città di Bologna dal 6 al 14 dicembre.

Motor Show: tante lamentele, ma il bilancio è positivo

Otto giorni di grande emozioni, con vari marchi e auto di qualunque genere che hanno appassionato i tanti visitatori che, dopo un anno di “astinenza” hanno voluto “omaggiare” nuovamente un appuntamento da non perdere per nessuna ragione al mondo. C’erano anche le moto, con la mostra targata Ducati che ha ripercorso i 26 anni di successi allestendo lo stand denominato “Superbike Celebration World”. Oltre alla casa motociclista emiliana, anche la Volkswagen, ha voluto ripercorrere un pezzo della sua storia, attraverso l’esposizione di 7 mezzi Golf che, proprio quest’anno, ha onorato i 40 anni dalla sua creazione. C’erano tutti i modelli, come la storica GTI concepita da Giorgetto Giugiaro, abile designer italiano capace di ideare un’automobile potente, sportiva e, soprattutto affidabile nel corso degli anni. Ma non solo, anche prove su pista, competizioni rally, come l’appassionate “Trofeo Bettega” che ha visto protagonisti importanti piloti del calibro di Robert Kubica, Jacques Villeneuve, Ken Block, Lorenzo Bertelli e tanti altri.

Motor Show: tante lamentele, ma il bilancio è positivo

Inoltre, tanti spettacoli con i maggiori personaggi della musica e dello spettacolo. Bob Sinclair, Selvaggia Lucarelli, Alessandro Cattelan, Fiorello, Rocco Hunt, tanto per citarne alcuni, si sono esibiti dinanzi a un pubblico in visibilio che ha apprezzato molto l’organizzazione.
Malgrado la crisi economica che sta attanagliando l’Italia, i visitatori hanno risposto presente anche se, bisogna dirlo senza nascondersi dietro a un dito, la manifestazione non attira più come una volta, nonostante la passione che non tramonterà mai.

Giada Michetti, con la collaborazione di Gl Eventes e Bologna Fiere, ha organizzato un evento con grande dedizione anche perché ripartire, specialmente dopo un intoppo verificatosi dopo quasi 40 anni di ininterrotta attività e che aveva allarmato chi considera i motori l’amore della propria vita, mica è facile.

Motor Show: tante lamentele, ma il bilancio è positivo

Qualcuno ha storto il naso, senza dubbio, ma Bologna si è confermata la Capitale dei propulsori, terra dei piloti, abile a issarsi al primo posto delle città italiane che possiedono un Salone Internazionale tutto loro. E, al giorno d’oggi, non è cosa da poco. Come diceva il grande Enzo Ferrari “Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. E il capoluogo emiliano, grazie all’impegno di molte persone, ha voluto riaccendere la passione, sopita dopo lo scorso anno, confermando quella sorta di bellezza che Bologna sa dare. In fondo, il binomio amore-Motor Show, si può abbinare solo al territorio felsineo. Con la speranza di poter raccontare nuovamente l’attrazione dell’evento, non ci resta che salutare con un arrivederci al 2015 il Motor Show!

Foto: motorshow.it