Il gong è suonato. Dopo il torpore agostano, la TV ha riaperto i cancelli e chiassosi sono tornati tutti a popolare le reti Mediaset e Sky per schierare la formazione 2015-2016 nella partita degli ascolti. Palinsesti nazional-popolari, volti estirpati dai social e buttati nel pentolone per impiattare un prodotto televisivo twittabile, illustri esclusi, inutili miracolati, jolly per gli aficionados che sotto l’ombrellone di Agosto hanno studiato le mosse per servire un poker d’assi che gli faccia portare a casa anche quest’anno la pagnotta, croccante.

Il bentornato lo ha dato Barbara D’Urso. O Barbarella, per gli amici. ‘In ginocchio da voi’ è stato il saluto con cui la D’Urso ha riabbracciato il suo pubblico, ruzzolando dalle scale del nuovo studio 11 di Cologno per atterrare in forma smagliante sul suo tacco 12 e srotolare i convenevoli che le riaprono le porte delle case italiane, tra ferri da stiro e ceste da bucato. È con l’immagine della casalinga italiana che Barbara ha lanciato il count-down per il suo rientro on air, infatti. Una mortificazione del target medio dei suoi spettatori mascherata da affabile sviolinata. Nonostante le carezze, il suo pubblico la sta tradendo per la coppia Parodi-Liorni. Il 12% di Barbara contro il 17% registrato da La Vita in Diretta non ripaga gli sforzi scenografici e narrativi del pomeriggio Mediaset. Inutile narrare del presunto flirt lesbo di Naike Rivelli o del nuovo amore della Kascella – che poi ancora si parla della Kascella? non si era esclissata dopo Uomini e Donne per pensare a ciucci e pannolini? – o ancora portare la cronaca nell’info-tainment, la D’Urso risente de Il Segreto che ha cambiato fascia oraria, delle pause pubblicitarie e dello sfratto dal canale 105 di Sky.

Ma a salvare Mediaset ci pensa Maria. Come sempre la guerriera De Filippi sfodera le sue armi e agguanta il pubblico in una presa senza esitazione. Tu Sì Que Vales è il Re del sabato sera. Antonella Clerici asciuga le lacrime e incassa i colpi, restando nelle retrovie con un Ti Lascio Una Canzone che nell’ultima puntata si è fermato al 17% di share in media contro il 27% della seconda serata di Canale 5 (a fronte di un 20% nella prima fascia del programma). Colpo grosso per la De Filippi portare la Pennetta vincitrice a New York in studio, ma lo show dei fantastici quattro – De Filippi, Scotti, Venier e Zerbi – è già da solo un catalizzatore per il pubblico sensibile alle grazie e i sorrisi di Belen solo in ultima istanza. Folklore, pause esilaranti nella comicità involontaria di personaggi improbabili come suonatori, prestigiatori, equilibristi o intrattenitori, talento e il delicato tocco delle storie che persuadono il cuore. Come quella di Sandro e della figlia scomparsa che nella puntata del 19 settembre ha compromesso l’algida Maria, scioltasi in una commozione corale accompagnata dalle note di ‘Per Te’ di Jovanotti, mai cantata sentitamente come in questa occasione.

Credits: Mediaset - Tgcom24
Credits: Mediaset – Tgcom24

Anche la fiction Mediaset non ha perso colpi e L’Onore e il Rispetto (20% di share in media), giunto alla sua quarta stagione, ha piegato il Grand Hotel di casa Rai, una fiction debolmente interessante nella trama e in affanno con un cast che – salvato qualche nome – vacilla tra espressioni plastiche e prove recitative da audizione scolastica. Lo scontro Garko-Bosca ha visto trionfare Tonio Fortebracci, per la gioia delle indefesse fan di Gabriel.

La Rai i compiti a casa li ha fatti bene con Tale e Quale Show, il gentleman della programmazione TV settembrina. Il venerdì sera è luci, performance, risate e miele, quello di Claudio Lippi. Il suo buonismo e il ruffiano porgersi nei confronti di maestranze e concorrenti è tappa fissa settimanale, eccezion fatta per la gaffe contro il gasparriano ‘coso tatuato’, altresì noto come Fedez, che gli è valso il trending topic su Twitter e una pacca sulla spalla, quella di Carlo Conti.
Non basta l’arte, né le finezze degli autori. La rete boccia il trucco. C’è chi su Twitter parla di sciopero del make-up o chi ha ipotizzato simpaticamente che i truccatori assumessero sostanze vietate, per finire con chi ha concluso graniticamente sul trucco proprio non ci siamo. Ironia e veleno che gli utenti dal web gettano persino sulle performance più magistrali. Da Francesco Cicchella, che prima con Fedez poi con Tiziano Ferro ha svelato doti artistiche di pregio, a Max Giusti, applaudito per la versione di Renato Zero, a Sergio Friscella che ha commosso con Pino Daniele, sebbene le critiche abbiano asciugato i volti umidi.
La Freddi resta in ombra. Tassello debole di un puzzle che sbanca negli ascolti, battendo Gustavo, Rosario e Donna Francisca che da Puente Viejo stanno a guardare e ad applaudire, senza alcun ‘segreto’ (23,78% di share per Conti alla seconda puntata, contro il 19.80% di Canale 5).

Credits: ANSA
Credits: ANSA

Gli attaccanti nella partita TV scenderanno, però, giovedì 24 settembre. Da una parte X Factor 9. Le audizioni in onda il giovedì consentono già di pronosticare un successo di ascolti. L’uscita di Morgan ha riportato davanti allo schermo gli allergici e il quartetto di musicisti schierati in poltrona ha acceso una miccia che brucerà gli ascolti. Tralasciando la presenza di una giovane Aurora Ramazzotti nella striscia quotidiana – recentemente rumoreggiata da Dagospia circa un ipotetico intervento al seno per adeguarsi agli standard estetici della TV (ma ti pare?) – Skin, Mika, Fedez ed Elio fanno tremare il palco. Effervescenti, efficaci, e soprattutto competenti si scaldano per un’edizione confezionata a regola d’arte, a partire dagli intermezzi pubblicitari incapsulati in armonia nel flusso narrativo dello show (Max Factor in primis, con un’assonanza tutto fuorché casuale). Tra i concorrenti delle audition spicca Elijha, ‘un pusher di felicità’ definito da Fedez. E se si sniffano endorfine in onda siamo tutti contenti. Lo Xtra Factor di Mara Maionchi e Ale Cattelan è il topping al cioccolato su una torta da impennata della curva glicemica. X Factor 9 è pronto ai blocchi e noi con lui, con patatine e pop-corn schierati fronte TV.

Credits: Sky.tv
Credits: Sky.tv

Alessia Marcuzzi, nel frattempo, scongiura il peggio. Allineata per la partenza del 24 Settembre, Alessia per il suo Grande Fratello 14 conta sull’imprevedibile Cristiano Malgioglio e il tenebroso Claudio Amendola per speziare una conduzione sì efficace quanto stanca. O stanca è forse più la narrazione di un talent il cui format è ormai desueto, i concorrenti scontati e calcificati, il trash ormai retrò e la magnitudo social ridimensionata, salvo sfoderare dei picchi in coincidenza di nudi accennati e gaffe (im)previste dei gieffini, il cui marchio di fabbrica ormai ha un brevetto depositato.

Il piatto è, quindi, servito e lo mangeremo per settimane. Tra pietanze gradite e portate indigeste, questa è la TV che ci ha riabbracciato dismessi bikini e bermuda. E se ci lamentiamo perché ‘è sempre la stessa storia’, consoliamoci perché a leggere le confessioni di Lele Mora a Selvaggia Lucarelli su televoti comprati e colonne portanti della Tv e dei media annessi infangate da minacciose registrazioni audio, di gatte da pelare ne hanno un bel po’ nello showbiz nostrano. Alla fine dei conti, c’è chi sta peggio. A noi resta lo show.