Ci siamo. La notte più attesa dell’anno è oramai alle porte. Notte di baci, di parole sussurrate, di sguardi speranzosi volti al cielo e di desideri da esprimere. Quella della notte di San Lorenzo è una tradizione a lungo tramandata che ancora oggi spinge la nostra curiosità a scovare nel blu del firmamento la magia delle stelle cadenti.
In diverse zone d’Italia sarà possibile godere di questo fenomeno davvero spettacolare che il cielo notturno ci regalerà, ma come sempre solo i più fortunati riusciranno a scorgere tra le miriadi di stelle quelle che si lasceranno andare in scie di polvere di luce.
Si dice che l’evento unico e imperdibile delle stelle cadenti di ogni 10 agosto rimandi alle lacrime di San Lorenzo, considerate evocative dei carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato. Ma come in ogni cosa che riguardi i fenomeni naturali, la scienza anche questa volta sembra avere a disposizione una ulteriore e più precisa spiegazione circa la pioggia luminosa che puntualmente interessa il periodo di agosto.
Per chi non lo sapesse, infatti, ogni anno a partire dalla fine di luglio fino al 20 di agosto, l’orbita terrestre viene attraversata da un sciame di meteore chiamate Perseidi, che, a contatto con la nostra atmosfera, creano una vera e propria pioggia di stelle. Uno spettacolo imperdibile che tutti gli incurabili sognatori non dovrebbero perdere assolutamente.
Dunque, farsi trovare preparati sarebbe cosa alquanto gradita, anche perché le signore stelle non aspettano mica. Tutto ciò che serve è un cielo sereno trapunto di luci intermittenti e un baglio di desideri da lanciare su, nel blu della notte, sperando nella clemenza di qualche meteora che, pronta ad esplodere, riesca ad acchiapparlo e a rendere felice tutti coloro che tanto hanno “desiderato”.
Quest’anno, a farci compagnia durante la notte di San Lorenzo, troveremo anche una stupenda super Luna che, proprio questa sera, raggiungerà il massimo annuale della luminosità, tanto da mettere a rischio la vista di molte delle stelle cadenti. Gli esperti, però, assicurano che lo spettacolo sarà comunque visibile nei giorni successivi con sciami di meteore fino a fine mese.
Il picco delle meteore di San Lorenzo, le cosiddette Perseidi, è infatti previsto per il 12 agosto quando la Luna avrà iniziato la fase calante, e solo pochi giorni dopo si potrà assistere ad altri sciami di meteore, ossia le Kappa Cignidi.
Insomma, per chi non riuscisse a svuotare il proprio bagaglio dei desideri durante la notte del 10, avrà modo di riuscirvi in seguito. E se anche questa volta nessuno di loro verrà esaudito, tanto vale aspettare l’anno seguente o quello dopo ancora.
[Fonte Cover Photo: giovannaformisano.blogspot.com]