Sembra ormai definito anche il piano di rilancio di Abarth. Un brand sino ad oggi quasi bistrattato dall’ex FCA, che punterà a rinascere a partire dai prossimi mesi. E’ già stato annunciato come il marchio dello Scorpione avrà una sorta di “carta bianca in Sud America per sviluppare versioni ad alte prestazioni dei recenti modelli destinati a quel mercato. La prima interessata potrebbe essere la Fiat Pulse.

Dal 2023 ci aspettiamo una rinascita di Abarth anche in Europa (ed in Italia in primis). Si ripartirà dallo stato attuale, ovvero da una versione pepata della Fiat 500. Non avremo più a che fare con motori endotermici, ma si punterà direttamente sull’elettrico.

Che piaccia o no, questo è il futuro. Il marchio ovviamente dovrà andare a scontrarsi con il peggiore difetto che un’auto elettrica dall’appeal sportivo può avere oggi. Vale a dire la mancanza di sound. sappiamo già che i tecnici della casa ex FCA ci stanno già lavorando.

La prima Abarth del nuovo corso sarà su base 500 elettrica. Le immagini utilizzate nell’articolo sono state prese dal video Youtube del canale di Tommaso D’Amico. Inseriamo di seguito il link al filmato:

Secondo quanto riferito dal CEO Olivier François, sviluppare un prodotto elettrico ad alte prestazioni, con dimensioni contenute, non è ad oggi facile. Bisogna assicurare all’auto il giusto compromesso tra dati tecnici, autonomia e prezzo finale. Per cui lo sviluppo sta procedendo in maniera molto puntuale e precisa, senza lasciare nulla al caso.

Potrebbero arrivare, come è stato sino ad oggi, due varianti della nuova Abarth 500 elettrica. Una definita d’attacco che potrebbe essere ribattezzata 595 ed una ad altissime prestazioni denominata 695.

La prima potrebbe conservare il motore della 500 elettrica attuale, sviluppato ed evoluto a circa 130-135 CV, con pacco batterie ed autonomia comparabile con quella del modello Fiat. Verrebbe limato il peso dell’auto, assicurando uno scatto da 0 a 100 in circa 8 secondi netti.

La seconda e più potente variante, denominata 695, potrebbe avere un powertrain differente ed evoluto, portato a circa 180-200 CV. Per non penalizzare troppo l’autonomia si ricorrerebbe ad un pacco batterie più grande, da circa 45-48 kWh. In questo secondo caso la velocità massima potrebbe salire a 160 km/h con 0-100 in meno di 7 secondi netti. Ovviamente quanto riportato necessita di conferme. Seguiteci per aggiornamenti.