Un brand in netta espansione come Alfa Romeo dovrebbe doverosamente partecipare a manifestazioni sportive. Non è una domanda, ma un’affermazione che ci sentiamo di dire quasi necessaria. Ad oggi il brand di Arese corre in Formula 1, ma alla fine del 2023 la carriera nella massima serie automobilistica cesserà. Bisognerà, quindi, pensare a qualcos’altro. Perchè non entrare prepotentemente nel mondiale endurance, nella categoria principale delle hypercar?

Un’idea tutt’altro che remota, ma che ancora non ha fondamenti reali. In Stellantis vedremo nel mondiale WEC già la Peugeot, a partire dal 2023.

Riportiamo in quest’ articolo le immagini del possibile prototipo per le gare di durata denominato Alfa Romeo 6C Hybrid, una supercar davvero bellissima ed entusiasmante. Le foto utilizzate nell’articolo sono state prese dal video Youtube del canale Motors. Inseriamo di seguito il link alla fonte, precisando che non si tratta di immagini ufficiali:

L’Alfa Romeo 6C Hybrid potrebbe entrare nella massima serie delle gare di durata a partire dal 2024 o dal 2025. In questo modo la Casa di Arese tornerebbe nel mondo delle corse con un progetto tutto suo, senza l’ausilio di Ferrari come avviene oggi nella Formula 1.

L’auto potrebbe adottare un propulsore V6 da circa 3 litri derivato da quello utilizzato sulla Maserati MC-20 oppure ispirato a quello ad oggi impiegato sulle versioni Quadrifoglio di Giulia e Stelvio. L’unita endotermica potrebbe sprigionare qualcosa come 680 CV. Questa verrebbe direttamente fissata sul telaio fungendo da elemento portante. Ad esso verrebbe accoppiata un’unità elettrica da 270 CV, collocata sull’asse posteriore, in grado di contribuire sopra i 120 km/h. Peso dell’Alfa Romeo 6C Hybrid inferiore alla tonnellata.

L’auto andrebbe così a competere in un campionato in cui parteciperanno Toyota, Ferrari, Porsche, Cadillac, BMW e Peugeot. Dal 2024 avremo poi l’entrata di Alpine e Lamborghini. Insomma una categoria, quella delle hypercar, in cui molti brand concentreranno i propri sviluppi e progetti del futuro anche per le vetture stradali. Ci auguriamo che Alfa Romeo non perda questo treno.