Il brand Alfa Romeo ha momentaneamente messo da parte le compatte a due volumi in favore dei suv e crossover. Le ultime due arrivate (Stelvio e Tonale) appartengono proprio alla categoria di auto con assetto rialzato. Tra fine 2023 ed inizio 2024 arriverà inoltre un nuovo crossover di segmento B, anche elettrico.

Jean-Philippe Imparato, CEO del marchio italiano ha rivelato le seguenti parole in una recente intervista. “Il segmento C per Alfa Romeo non sarà solo il Tonale. Quello che voglio fare è un’Alfetta“. Sembra infatti che la Casa di Arese voglia uscire sul mercato con una compatta di segmento C, magari leggermente rialzata, con aspetto altamente sportivo e motori solamente elettrici.

Il lancio di questo nuovo modello potrebbe avvenire nel 2026. L’auto sarà dotata di 5 porte e superficie vetrata piuttosto ristretta.
Le immagini utilizzate nell’articolo sono dei render presi dal filmato Youtube del canale Motors. Non si tratta di foto ufficiali e neppure di un progetto che potrebbe effettivamente prendere il nome di Alfetta. Di seguito il link alla fonte:
Nella migliore delle ipotesi la Alfetta potrebbe debuttare nel 2026, anche se il fatto che il modello possa essere solo elettrico, potrebbe coincidere con un suo ipotetico lancio più avanti, attorno al 2028.
L’auto potrebbe essere lunga circa 440 cm ed essere basata su pianale STLA Medium. Batterie tra 60 ed 85 kWh per autonomie tra i 450 ed i 600 km. Le motorizzazioni potrebbero avere potenze tra 180 e 450 CV, con versioni a trazione anteriore ed altre con le quattro ruote motrici. Il nome Alfetta andrebbe a rievocare un modello del passato.
L’Alfa Romeo Alfetta originale, infatti, fu prodotta tra il 1972 e il 1987. L’auto era disponibile in due diverse carrozzerie: una tradizionale berlina a quattro porte nota come “Berlina” e una coupé fastback a tre porte con gli stemmi “GT” e “GTV”. Immaginiamo che quest’ultima servirà da ispirazione per la reincarnazione elettrica, che probabilmente presenterà una silhouette aerodinamica e sarà dotata di cinque porte per motivi di praticità.