Rivista ad inizio 2022, l’attuale generazione della Jeep Renegade è in commercio dal 2014. L’auto è già stata oggetto di un altro restyling nel 2019, con l’introduzione delle nuove motorizzazioni ibride plug-in. Si tratta del modello che ha fatto esplodere la Jeep mania in Italia ed in Europa. Ora con l’ingresso del brand italo/americano nell’egida di Stellantis assisteremo ad una nuova fase per il marchio, con la volontà di consolidarsi ancor più nettamente nel vecchio continente. Il tutto sarà effettuato a suon di nuovi modelli, primo tra questi un mini suv da città, atteso nel 2024.

Successivamente potremmo aspettarci la nuova Cherokee nel 2025. Attorno al 2026 ci aspettiamo l’introduzione della seconda generazione della Jeep Renegade. Le immagini utilizzate nell’articolo sono state prese dal profilo Behance dell’artista Dejan Hristov. Si tratta ovviamente di un render non ufficiale, della versione che potrebbe arrivare solo elettrica tra alcuni anni. Di seguito il link alla fonte:
https://www.behance.net/gallery/142948067/Jeep-Renegade-BEV
CARATTERISTICHE DEL NUOVO MODELLO
La futura Jeep Renegade potrebbe essere un modello totalmente elettrico, concepito sul nuovo pianale STLA Medium. Un crossover che potrebbe arrivare sino a 425-428 cm. La futura Compass, che seguirà a distanza di un anno, potrebbe crescere sino a 4,45 metri.
La Renegade sarà un modello altamente personalizzabile come mostrano le immagini. Forse potrebbe esserci anche una variante più estrema, votata alla guida su sterrato, con ruota di scorta collocata posteriormente all’esterno del portellone.
Ci aspettiamo versioni a trazione anteriore e varianti 4WD. Si potrebbe partire con un singolo motore da 140 CV e batteria da 60 kWh, per poi salire a due varianti integrali, con doppio motore e trazione di tipo elettrico, priva di giunto. Le potenze potrebbero essere di circa 200 e 250 CV, con batterie da 60 e da 75 kWh, per autonomie sino a 550 km.
Il lancio commerciale dell’auto potrebbe avvenire nella prima parte del 2026. Il possibile prezzo d’attacco potrebbe aggirarsi sui 30-32 mila euro.