La Pagani Utopia è la hypercar presentata poche settimane fa dal brand modenese. Si tratta di un’auto estrema, dal costo di oltre 2 milioni di euro. La vettura è equipaggiata con un potente 6.0 litri biturbo di origine AMG da ben 864 CV, con una coppia di 1.110 Nm. Solo 1.280 kg la massa dell’auto, dotata di cambio automatico a 7 rapporti.

L’impianto frenante carboceramico è stato progettato dalla Brembo, con davanti pinze a 6 pistoncini e dischi da 410 x 38 mm; dietro pinze a quattro pistoncini e dischi da 390 x 34 mm.

Il designer siciliano Salvatore Tommaseo ha voluto andando oltre, dando vita ad una Pagani Utopia ancora più estrema. L’auto è una monoposto ibrida da oltre 1.000 CV. Ecco la descrizione:

“La Pagani Utopia Monoposto nasce come una speciale evoluzione della già nota Pagani Utopia, con un’occhio di riguardo verso il mondo della pista. La vettura presenta numerose soluzioni ispirate alle auto impegnate in competizioni endurance, come il passo allungato, la cabina monoposto, oltre che una serie di accorgimenti meccanici ed aerodinamici. La cabina singola sposta la massa del guidatore in posizione centrale per bilanciare al meglio i carichi. Ottimo il Cx, coefficiente di penetrazione all’aria, quantificato in 0,3.

La vettura ideata da Tommaseo adotta un motore a benzina accoppiato ad unità elettrica per un totale di 1.100 CV. Le batterie sono da 15 kWh, per circa 50 km di autonomia a zero emissioni.

Il design della Pagani Utopia monoposto risulta essenziale e dettato dalla funzione, ma allo stesso tempo si dimostra profondamente evoluto, pur mantenendo ben saldi gli stilemi che contraddistinguono ogni singola creazione Pagani. L’identità infatti è sin da subito riconoscibile, ma è chiara l’introduzione di superfici che risultano sinuose e levigate, oltre ad enormi prese d’aria frontali, al cui interno sono inseriti i radiatori che assicurano un raffreddamento ottimale al V12 della vettura, con un flusso che viene espulso verso gli sfoghi nella fiancata, perfettamente integrati nei due sportelli, utili a smaltire il calore in eccesso in maniera efficiente e pulita.”
Speriamo che il progetto non rimanga solo un render, ma che possa arrivare davvero quest’auto