Ogni mercoledì alle 22.10 sul canale 31 DTfree Paola Marella conduce con Max Viola Shopping Night Home Edition. Volto amatissimo dal pubblico femminile di Real Time che l’ha eletta icona di stile con la sua classe innata e l’immancabile tacco 12 con cui corre tra le stanze delle case che aiuta ad arredare o le sale del magazzino Cargo dove accompagna i concorrenti di SN, Paola tornerà in TV anche a dicembre con la conduzione di Changing Rooms. Da Cerco casa Disperatamente a Welcome Style, fino a Hotel Cercasi: Paola Marella e l’arredo sono un binomio indissolubile. Esperta per studi e background professionale, Paola le case le gestisce anche nella vita di tutti i giorni tramite la sua agenzia immobiliare di Milano. Parlatele di moda e design, ma mai di cucina: “Non amo cucinare; solo il necessario“, ha dichiarato. Sono emerse altre curiosità durante la chiacchierata con Paola: eccole nell’intervista esclusiva a Il Giornale Digitale.

Architetto, esperta d’interni, da anni ormai dai consigli su come cercare, vendere e arredare casa su Real Time. Com’è avvenuto il passaggio dalla libera professione – che ancora porti avanti – alla TV?

Paola: Tutto è avvenuto assolutamente per caso. Sono architetto, ma ho iniziato da principio a occuparmi di compravendita. Nel 2007 la crisi economica ha penalizzato anche il mio settore. Una mia amica mi ha chiesto di girare una puntata pilota per Real Time. Me l’hanno proposto ed io ho accettato. Da lì non mi sono fermata più ed è stato un crescendo.

Quanto la tua professione di consulente immobiliare ha beneficiato della visibilità televisiva? E’ cambiato il modo in cui i clienti di rivolgono a te? Il target è diverso?

Paola: No, non è cambiato. Sicuramente si è creata un po’ di confusione perché grazie alla visibilità data dal programma mi arrivano richieste di lavoro anche dall’estero, ma il mio ufficio è a Milano ed io sono operativa solo a Milano.

Sei un’icona di stile: ti distingui in TV per eleganza e classe. A chi ti ispiri? La tua è una classe innata o qualcosa o qualcuno ti ha aiutata negli anni ad affinare i dettagli?

Paola: Io sono sempre stata così come mi vedete: sono naturale, me stessa. Sicuramente, però, in molte cose mi sono lasciata ispirare da mia cugina. Lei ha un bellissimo atelier di moda a Torino, anzi adesso due. Anche una mia carissima amica d’infanzia è stata per me sempre un punto di riferimento. La mia ispirazione sono state e sono ancora loro.

L’eccellenza nel design, in particolare d’interni, in quale Paese la ritroviamo?

Paola: A casa nostra. Il Made in Italy ha solo da insegnare. Basti guardare l’arredo in esposizione al Salone del Mobile a Milano.

Credits: Discovery - Real Time TV
Credits: Discovery – Real Time TV
Gli stili in e out per una casa da invidiare quali sono?

Paola: Per me non esiste uno stile in o out. Mixare è una scelta intelligente per arredare con stile la propria casa, senza esagerare. Piccoli oggetti di design di artisti creativi sparsi per casa; non eccedere con gli elementi d’arredo; non troppi tappeti; il vintage anni ’50, ’60, ’70 con complementi d’arredo come luci e poltrone: queste cose rendono la casa moderna e gradevole.

L’oggetto o componente d’arredo che in casa tua non può mancare e quello che non troverebbe, invece, mai posto?

Paola: Le luci non potrebbero mai mancare, creano atmosfera. Invece i suppellettili, bomboniere e souvenir di viaggi a casa mia mai! Adoro le riviste e i libri e riempio la casa di queste cose, ma anche quelle dopo un po’ andrebbero sfoltite. Fare regali è bellissimo, magari regalare ogni tanto qualcosa potrebbe servire ad alleggerire casa propria.

Ti è mai capitato di riceverei sui social o tramite il tuo blog un messaggio particolare, magari un consiglio insolito che ti è stato chiesto?

Paola: Tantissimi, mi scrivono in tanti parlando di arredamento o di moda. Questo mi rende felice perché significa che esiste un dialogo e sono un riferimento. Mi chiedono che abbinamenti studiare, quali capi vanno bene e quali no, per una determinata occasione cosa consiglio, ecc. Non curo molto i social, non fino ad oggi, ma da ora sarò più presente, anche grazie a un team di persone che mi affiancheranno.

Shopping Night Home Edition 2^ serie : ogni mercoledì in onda alle 22.10 su Real Time (canale 31 DTfree). Quest’anno hai apportato delle novità al programma. Le ricordi per chi ancora non l’avesse seguito?

Paola: Con Max Viola quest’anno abbiamo rinnovato SN Home Edition con tante piccole novità. I partecipanti quest’anno si sfidano anche a colpi di quiz per vincere gli oggetti da avere assolutamente nelle loro stanze. Un oggetto lo possono portare da casa, se a loro avviso va bene con lo stile da loro scelto. La sfida madri-figlie, poi, è la novità a cui sono più affezionata. Certamente tifo per le mamme. Si sono create delle belle interazioni con tutte le coppie. Poi Max è fantastico. Io e Max con le coppie andiamo d’accordissimo.

Credits: Discovery - Real Time TV
Credits: Discovery – Real Time TV
Un aneddoto accaduto durante le riprese che ancora ricordi?

Paola: Davvero tanti, ma quello che mi resta impresso sono i momenti di sconsolamento.

Gusto per l’arredo, gusto per la moda, gusto per la cucina? C’è un fil rouge che lega per te questi ambiti o viaggiano separatamente?

Paola: No, gusto della cucina io proprio no. Ho un marito che cucina quando c’è. Io preparo il basico, il necessario. Non amo cucinare.

Un prossimo format che ti piacerebbe condurre? Hai parlato di Changing Rooms come prossimo tuo progetto?

Paola: Stiamo girando Changing Rooms che andrà in onda a partire da Dicembre ed è un format-game, una gara tra due coppie che si conoscono molto bene o sono parenti, si scambiano la casa per 48 ore e faranno una gara per realizzare una stanza quanto più possibile vicina alle aspettative della coppia che ha scambiato la casa. Io decreterò il vincitore sulla base della vicinanza ai desiderata dei proprietari.