La bellezza non è eterna, questo lo sappiamo. Non è come i finali dei classici Disney, come le storie d’amore romanzate e le canzoni strappalacrime, in cui il “vissero felici e contenti (e belli, aggiungerei)” regna sovrano. Il tempo non si ferma, le stagioni della vita non si saltano, e così come la primavera tramonta nell’estate, e l’autunno porta il freddo dell’inverno, e poi si ricomincia tutto di nuovo come un tour, anche la bellezza nasce, cresce con noi, ma è destinata a scomparire, a lungo andare (e come giusto che sia) nel magico e semplice gioco del cerchio senza fine.
La gerascofobia è definita come la paura persistente, anormale e ingiustificata di invecchiare e porta una grande infelicità a chi ne è vittima. Si manifesta già dai 29 anni, ma soprattutto dopo gli “anta” e colpisce il 40% degli esseri umani. La gerascofobia non si presenta in qualsiasi soggetto, ma ha a che fare con l’evoluzione della persona, con la sua storia di vita e le sue esperienze. Le persone che manifestano questo disturbo sono contraddistinte da tratti di personalità ansiosi, isterici o narcisisti e spesso danno una eccessiva enfasi ai beni materiali. Temono il futuro, non riescono a tollerare l’idea di dover far fronte alla perdita della bellezza, della giovinezza, del potere, della seduzione e della ricchezza, e tutto ciò rappresenta per loro una fonte di angoscia e sofferenza.
L’ossessione del “per sempre belle” rende vittime soprattutto le protagoniste (e anche gli uomini, soprattutto in questi ultimi anni) dello Star System, alle prese con continui interventi, “ritocchini” qua e là, botox o protesi, e a volte i risultati son davvero pessimi. Le star di tutto il mondo vip sono alla continua ricerca della bellezza. Guai a perderla. È un fenomeno evergreen nel jet set internazionale e nazionale. Innumerevoli sono le attrici, cantanti e modelle che ricorrono alle iniezioni di botulino per combattere le rughe e i segni del tempo, e lasciare immemore una bellezza eterna, come se si potesse fermare il tempo.
Tantissimi i nomi: Kylie Minogue, Nicole Kidman (una pentita del botox), Patrizia Pellegrino (che ammette la punturina annuale), Simona Ventura e Sabrina Ferilli, fino a Nina Moric, che ha dovuto sgonfiare le labbra per dirsi cambiata. Per non parlare, poi, degli uomini: basti pensare a Silvio Berlusconi o Emilio Fede. E tanti, davvero tanti altri nomi.
Non tutti, però, sono consapevoli dei rischi e degli effetti collaterali del botox, poiché, oltre alle eventuali reazioni allergiche, può paralizzare la mobilità del viso, causando rigonfiamenti o dei difetti davvero antiestetici.
I ritocchini sono sempre gli stessi: zigomi alti e pronunciati, labbra super carnose, bocca eccessivamente larga. Niente zampe di gallina, seno alto e sodo, pelle liscia ma sorriso immobile. Carla Bruni, Janice Dickinson e Courtney Love alcune delle vittime della “bellezza” eterna, ma che, in realtà, hanno perso “punti” importanti.
Una delle trasformazioni più conosciute è sicuramente quella della cantante Cher, bellissima fin da giovane, e quella di Donatella Versace, ad oggi una delle donne più trasfigurate al mondo, che quasi non la si riconosce più.
Ma gli esperti del settore, in Italia, tra cui troviamo il Professor Alberto Massirone del Collegio delle Società Scientifiche Italiane di Medicina Estetica, continuano ad affermare il grande potere positivo del botox: l’intervento con la tossina botulinica, se fatto bene e da un medico preparato, è sicura e soddisfacente. “A differenza degli USA in Italia si utilizza una minima quantità di tossina botulinica, sufficiente per creare la microparalisi della piccola porzione di distretto muscolare interessato, mantenendo al contempo una lieve mobilità che permetta ancora di conservare una mimica facciale corretta. Per evitare spiacevoli sorprese ex-post, è fondamentale farsi valutare da un medico estetico preparato e competente in questo campo specifico”, ha dichiarato.
Ma non tutte le star vogliono davvero la bellezza eterna, ce ne sono alcune che, chissà se poi creder loro per davvero, preferiscono mille volte invecchiare naturalmente, e vivere la propria vita senza nessun intervento o ritocchino che sia. È il caso di Sharon Stone: “Anch’io ho avuto paura di invecchiare”, ha affermato. Ma non è mai stata vittima di nessun botox, mai. Dice di aver scoperto i miracoli sul fisico e sull’umore degli esercizi di yoga e stretching: “È meglio saper invecchiare bene piuttosto che assecondare l’idea che si è attraenti solo se si è giovani, perché non voglio essere “una bellezza senza età” ma una donna al meglio della sua età”, ha più volte dichiarato ai microfoni. Sana alimentazione, esercizio fisico e serenità sono gli ingredienti per esser sempre felici, anche quando la bellezza svanisce e l’età avanza.
Anche Pamela Anderson (dubitiamo di alcune sue affermazioni, conoscendo il soggetto e i “ritocchini” fatti) ha dichiarato orgogliosa: “Io, voglio invecchiare, non temo il tempo che passa, neanche a – quasi – 50 anni. Non voglio rincorrere la giovinezza, voglio sperimentare tutte le stagioni della mia vita. E vedere il mio corpo che cambia”.
La ricordiamo tutti in costume rosso, intero e sgambato negli anni ’90 in Baywatch. Ma lei, della bellezza che passa, non se ne importa mica: “Sono sempre stata un maschiaccio, mia madre mi ha sempre detto che la bellezza viene da dentro. E so che potrà sembrare un cliché, ma penso che sia quella a durare per sempre”.
Vittime del tempo, a me gli occhi e le orecchie.
La bellezza passa, il cervello no.