PlayStation 4 è uscita in Europa ormai da oltre 5 mesi, così come Xbox One, commercializzata in Europa dal 22 novembre 2013, una settimana prima della rivale di Sony. In realtà i numeri parlano chiaro, vedendo in questo momento PlayStation 4 in vantaggio sul numero di pezzi venduti, con uno scarto di quasi 3 milioni di console, e non sono proprio pochi.
Detto ciò potremmo chiudere qui il post, dato che la superiorità nelle vendite di PlayStation sarebbe già indicativa della console scelta dalla maggior parte dei giocatori, e che, dunque, dovrebbe comprare anche chi si trova a dover scegliere tra le due. Ma non è così che andrà: vediamo, infatti, di confrontare le due console, non sulle caratteristiche, ma sul tipo di esperienza che offrono e per chi sono più indicate.
PLAYSTATION 4
PlayStation è sempre PlayStation, e non nascondo di essere sempre stato un suo utente, e che quindi nello scontro PlayStation 4 vs Xbox One potrei essere un po’ di parte, ma è un amore che dura da una vita, non è semplice accantonarlo. La qualità garantita da Sony è sempre una garanzia, con un nuovo controller che però non ho trovato troppo comodo, e devo ammettere di preferire il classico controller che sino a PlayStation 3 era stato marchio di fabbrica delle console Sony (e se mai l’avevano dovuto cambiare sarà forse perché da cambiare non c’era nulla, se non una diminuzione del peso). PlayStation è la console per i videogiocatori più old school, quelli che quando giocano pensano solo a giocare, senza bisogno di distrazioni, e anzi, magari spengono pure il telefono o diminuiscono al massimo gli elementi che possono implicare cali di concentrazione.
XBOX ONE
Xbox One, d’altra parte, è frutto di un grande lavoro in Microsoft, che ha portato a miglioramenti notevoli nello sviluppo della console, portando alla creazione di un unico grande ecosistema Windows, che va dagli smartphone ai computer, e, appunto, ad Xbox One, permettendo una potenziale continuità tra i propri dispositivi. Questo è forse il più grande merito di Xbox One, ma anche quello che io critico di più, o, almeno, da cui sento di dovermi distaccare con più forza. Provo a spiegarmi meglio: l’ecosistema sopracitato funziona in modo che mentre gioco una partita, per esempio, il mio account Skype connesso all’app scaricata dal Windows Store mi faccia ricevere una call nel bel mezzo di una partita. Questo è, per me, un fatto non concepito, e motivo per cui definisco Xbox One una console più smart, più indirizzata ad un’utenza che si allontana pian piano dalla (secondo me) vera essenza dei videogiochi, ovvero essere catturato dal gioco stesso per il tempo in cui lo gioco, senza dover pensare ad altro.
E poi, dico io, se voglio Skype accendo il PC, non la console. La console viene accesa se voglio svagarmi, non lavorare. Magari sbaglio, ma la penso così.
Nel giudicare le due piattaforme, poi, ed il distacco nelle vendite che le separa, non dimentichiamo il prezzo, che Sony ha sin dall’inizio tenuto inferiore di 100 euro rispetto a Microsoft, con 399 contro 499. E di questi tempi, il prezzo conta, e parecchio pure.
In sintesi: per me PlayStation 4 batte Xbox One, per un rapporto qualità prezzo premiato anche dai quasi 3 milioni di console in più vendute, ma tutti liberissimi di pensarla diversamente. Anzi, diteci la vostra con un commento!