Si parte da qualche manciata di visualizzazioni sul web, e si finisce in libreria: i best sellers di oggi nascono così, in una vetrina online. Un fenomeno letterario che, nonostante si rivolga in primis agli adolescenti, coinvolge una larga parte del mercato editoriale: si tratta di romanzi scritti non da prestigiose penne della letteratura contemporanea, ma da ragazzi comuni, pescati attraverso la rete, individuati dalle grandi case editrici che sanno così come rimpinguare le proprie casse e come portare in libreria chi di solito non entrerebbe nemmeno per errore. Nasce così una nuova letteratura, creata ad hoc anche per sopperire alla negativa abitudine giovanile di leggere poco, o peggio, solo se obbligati.

La prima vetrina per i giovani romanzieri è un sito di fanfiction, storie inventate che di solito hanno per protagonista uno o più personaggi famosi, che ampliano l’universo di qualche romanzo o film già esistente: tra i più famosi c’è Wattpad, piattaforma internazionale che offre ai suoi oltre 40 milioni di iscritti circa 100 milioni di storie, leggibili dal computer ma anche più comodamente dal proprio smartphone. E’ il luogo di ritrovo preferito da tante adolescenti che, attraverso la scrittura, riescono a esprimere se stesse e a esternare i propri interessi: grazie ai commenti, e soprattutto alla condivisione sui social network, la fama di un racconto può crescere a dismisura. E’ il caso di After, creatura della ventiseienne statunitense Anna Todd, che ha conquistato prima il web e poi le librerie di tutto il mondo, o del nostrano Over. Un’overdose di te: romanzi pensati da ragazze, rivolti ad adolescenti, che hanno per protagonisti gli ‘idoli’ contemporanei, cantanti di boyband o attori famosi. Anche il controverso 50 Sfumature di Grigio ha questa origine: l’autrice E.L. James si è ispirata alla saga di Twilight per creare la passione tra Anastasia Steele e Christian Grey.

Credits www.ilpost.it
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Altro grande trampolino di lancio è YouTube: non ci aspetterebbe che tra chi fa video su di sé e dà consigli di makeup o ironizza sull’attualità si nascondano aspiranti scrittori, e probabilmente non se lo aspettano neppure gli stessi autori del libro. Eppure nell’ultimo anno sono diversi i libri pubblicati dagli youtuber, soprattutto in Italia: sempre nell’ambito della letteratura young adults è in uscita Le piccole cose che amo di te, romanzo scritto dalla giovane Cleo Toms, youtuber dall’omonimo canale. Lo scorso anno aveva inoltre destato scalpore il ritorno sugli scaffali, dopo due volumi dedicati al makeup, di Clio Zammatteo, meglio nota come Clio MakeUp, autrice questa volta di un romanzo semi autobiografico, Sei bella come sei. La trama? Una giovane sceglie di lasciarsi alle spalle l’Italia e la sua vita difficile per trasferirsi a New York e realizzare i propri sogni. I primi ‘vip’ a passare dallo schermo alle carta stampata sono stati gli stranieri, una tra tutte la youtuber inglese Zoella, autrice di Girl Online.

Nonostante le trame di tutti questi volumi siano assolutamente scontate e prevedibili, i libri nati sul web riscuotono un successo sorprendente, tanto più che tra i loro estimatori non vi sono soltanto adolescenti, target primario dell’opera, ma lettori di ogni età: l’unica costante è la prevalenza di un pubblico femminile, da sempre più affezionato a questo genere letterario. La nuova letteratura conquista così il podio nella classifica dei best sellers, scatenando continue polemiche e risultando, ovviamente, sempre più apprezzata.

Credits www.youtube.com
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La replica, del pubblico e delle stesse case editrici, non tarda ad arrivare: sono libri, certo non capolavori, ma l’importante è che i giovani leggano. Davvero può bastare una risposta così banale per una questione sì ripetuta, ma che ancora non ha trovato una soluzione? Dietro queste pagine c’è sicuramente un forte impegno, spesso una passione sincera, ma non si può negare che siano privi di spessore, quasi tutti uguali, coinvolgenti ma non certo volumi per cui vantarsi di avere letto. Ben vengano i Francesco Sole, ben vengano i periodi di sperimentazione letteraria, ma da un pubblico così giovane ci si dovrebbe aspettare una curiosità maggiore.

Per rispetto dei tanti lettori sarebbe giusto non propugnare loro la stessa bella favola scritta con parole diverse, perfetta per una distrazione poco impegnativa, e accendere invece la passione per una lettura più eterogenea, formando così un pubblico consapevole. Un pubblico capace di leggere il romanzo scritto da una diciannovenne senza etichettarlo come spazzatura, ma allo stesso tempo che sappia godere delle pagine emozionanti di un premio Nobel, senza snobismi. Un lettore aperto, curioso, un lettore colto, che usi questa nuova letteratura come punto di partenza per un mondo di classici da affrontare senza paura e senza noia.