Si dice che in Italia, la mobilità rappresenti quell’importante biglietto da visita per la città, affollata, ogni giorno che passa, da semplici abitanti e turisti. Recentemente ho visitato Roma e Napoli e, malgrado lo scetticismo iniziale, devo ammettere che sono rimasto favorevolmente colpito dal trasporto cittadino. Senza troppi preamboli, le due città menzionate poc’anzi sono straordinariamente belle sotto tutti i punti di vista. Tralasciando la parte storica, turistica e quello che ne consegue, ho notato poche differenze tra Roma e Napoli. La mobilità registra un segno positivo, anche in quelle giornate piovose dove guidare, specialmente con bus enormi in questi grandi centri urbani, è difficile, se non impossibile. È vero, la pulizia nei pullman e nella metro non è il massimo, ma sfido chiunque a mantenere immacolato mezzi che, in un anno, trasportano circa 12 milioni di persone, residente esclusi. Un dato importante, che fa capire come l’Italia, nonostante la crisi economica, i vari scandali e problemi, è sempre una meta apprezzata dai cittadini di tutto il mondo.

Roma e Napoli: due città diverse, ma puntuali

Entrando nello specifico, Roma viaggia alla velocità della luce, servendo turisti e residenti con la massima puntualità, anche nelle ore di punta, dove il traffico è infernale. Proprio sugli ingorghi e sul costo del biglietto dei bus, le lamentele si susseguono nell’arco della giornata. Infatti, nelle giornate piovose, dove i cittadini usano di più i mezzi propri, percorrere 500 metri di strada è praticamente impossibile, con l’automatico aumento dell’inquinamento ambientale che, di certo, non fa piacere a nessuno. Sul costo del ticket, qualcosa da ridire. Pensate, un cittadino qualsiasi spende 1,50 euro (per 100 minuti di validità dello stesso tagliando), anche se, nella maggior parte dei casi, obliterare il biglietto è diventata una sorta di optional, dati i pochi controlli che vengono effettuati durante le corse. Attenzione, poi, anche ai tassisti abusivi, non in regola e capaci di applicare tariffe aumentate del 200% rispetto a una normale “corsa” con un taxi con regolare licenza.

Foto: autoblog.it
Foto: autoblog.it

Passando più a Sud, a poche ore di treno, trovo Napoli in tutto il suo calore. Anche qui, bus che attraversano il centro in perfetto orario, anche in orari, diciamo così, scomodi. La notte, poi, nessun problema, grazie a un servizio di mobilità che funziona senza registrare nessuna lamentela. Sul traffico, invece, non è tutto oro quel che luccica, così come accaduto a Roma. La poca presenza di vigili urbani in quei posti più affollati, provocano code chilometriche che non fanno altro che innervosire gli automobilisti, “attaccati” (è proprio il caso di dirlo) al clacson. Nessun problema per i taxi, muniti di regolare tassametro che assicurano costi abbordabili per ogni percorso. Ma anche qui, attenzione ai furbetti.

Foto: Roadtvitalia.it
Foto: Roadtvitalia.it

Insomma, due grandi città, ma dalla mobilità simile che soddisfa moderatamente chi visita Roma e Napoli, luoghi magnifici della nostra Penisola che possono, comunque, essere migliorati soprattutto quando si prende in considerazione l’argomento traffico. Sempre su questo, un pizzico di controllo in più sulle strade da parte della Polizia Municipale, abbinato a una maggiore “tranquillità” dei guidatori, renderebbe le due grandi metropoli una sorta di isola felice tutti i giorni.

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