Imprevedibile. Non ci sono altri aggettivi per descrivere il campionato cadetto, torneo che negli ultimi anni ha sfornato alcuni talenti ed è stato, soprattutto nelle ultime stagioni, teatro di alcuni miracoli sportivi. La serie B ripartirà in questo weekend dopo la pausa invernale di due settimane, eseguità esattamente a metà campionato. Da oggi infatti parte il girone di ritorno, il girone della verità, il girone che delle gioie, dei dolori e delle speranze.
Anche quest’anno non mancano le sorprese e proprio in testa alla classifica. Il Carpi, alla sua stagione in serie B sta letteralmente dominando il campionato grazie ad un gioco scintillante ed un’ambiente che non dà alcuna pressione a Castori, allenatore della compagine emiliana che sta compiendo un vero e proprio miracolo. Altre sorprese in positivo sono rappresentate dal Frosinone, secondo in classifica a nove punti dal Carpi, Lanciano e Pro Vercelli che hanno occupato stabilmente le prime posizioni e che non vogliono smettere di sognare e stupire l’Italia intera. Le conferme arrivano da Bologna, Avellino, Livorno e Trapani: squadre che si stanno esprimendo molto bene in serie B grazie al bel gioco orchestrato dai rispettivi allenatori (anche se i labronici hanno appena sostituito Gautieri con Gelain).
Ma le sorprese in negativo sono state senza dubbio Bari e Catania. Entrambe erano partite favorite alla vigilia del campionato ma si ritrovano clamorosamente nella parte medio-bassa della classifica: sommando i punti delle due squadre, si raggiungerebbe quota 46, soltanto tre punti in più rispetto alla capolista. Sia i pugliesi che gli etnei però si stanno muovendo molto sul mercato per risalire la china e cercare una rimonta che sarebbe incredibile, un po’ come quella effettuata dal Bari proprio l’anno scorso, sfumata solo nella semifinale playoff.
La classifica di serie B è ancora corta, e con ventuno partite e 63 punti disponibili tutto è ancora possibile: basti pensare che dall’ottavo posto (ultima posizione per i playoff) e il diciottesimo posto (prima posizione per i playout) ci sono solo otto lunghezze di differenza. Chi adesso è in alto potrebbe sprofondare e chi naviga in cattive acque potrebbe risollevarsi e raggiungere traguardi insperati. Nessuno può sapere come finirà, il 22 maggio avremo delle risposte, ma non ancora definitive. Bentornata serie B!