Ci etichettano così, noi giovani d’oggi: trasgressivi, iper tecnologici, senza valori o morale, conquistati dall’apparenza e votati alla superficialità. Perché cresciamo più lentamente rispetto al ritmo con cui sono cresciuti i nostri genitori o, ancora peggio, i nostri nonni, questo è chiaro. Perché i jeans strappati, i piercing e la sigaretta in mano ce l’abbiamo noi. Così, il pregiudizio prima, e l’apparenza poi non consentono alle generazioni dietro le nostre spalle di vedere che no, la voce di noi giovani non è univoca, così come i nostri comportamenti, le nostre scelte, le nostre opinioni.

[Fonte: ktar.com]
[Fonte: ktar.com]

Li chiamano Sexually Conservative Millennials, i giovani d’oggi, quelli saggi e seriosi, ma solo nella testa. Quelli che hanno idee grandi quanto il cuore. Quelli che difendono i propri sentimenti da qualsiasi moda o consuetudine d’ultimo grido. Perché, andiamo, siamo figli di Sex and the City, delle discoteche, degli after, del sesso propinatoci in qualsiasi forma e modalità, ovunque. Siamo quelli della droga sintetica, dei cocktail esotici, delle notti brave e delle avventure fugaci. Ma siamo anche la prova che non sempre i figli somigliano ai genitori. E a rivelarlo concretamente non è una una giovane scrittrice con le sue idee romantiche sull’amore e le persone. A rivelarlo è un’indagine del Public Religion Research Institute statunitense, che ha intervistato 2300 americani di età compresa fra i 18 e i 35 anni chiedendo riscontri su temi come relazioni, amore e matrimonio. E dunque, siete pronti per la sorpresa? Circa 4 su 10 di loro (37%), pensa che il sesso occasionale sia “moralmente sbagliato”. Altri 2 (21%) pensano che sia la situazione a stabilirlo. Insomma, sarà che gli altri 4 su 10 non si pongano il problema, sarà che sono liberi di vivere i rapporti con gli altri come meglio credono, ma ciò che è rilevante è proprio la tendenza a un atteggiamento tradizionale che oggi risulta assolutamente controcorrente.

[Fonte: strettoweb.it]
[Fonte: strettoweb.it]

E cosa del matrimonio? Il 71% dei giovani americani intervistati l’ha definito come una istituzione ancora parecchio rilevante. Così come il 41% favorisce il fatto che un membro della coppia debba badare alle faccende domestiche, esente da professione. Un quadro che fa tanto anni ’50, ma che non rispetta in piena regola quella rigidità. Perché la modernità, la cultura e gli ampi orizzonti si riscontrano nelle loro opinioni su temi più delicati e moderni come il matrimonio gay o l’aborto. Un melting pot mai visto prima, insomma, di idee e punti di vista sul mondo e sulle relazioni. Una miscela di consensi e dissensi che rivelano comunque un grande traguardo: quello del pensiero. Perché per un giovane inesperto è più facile aderire a un’idea di tendenza, piuttosto che produrla.

Così l’etichetta ce la creiamo da soli, così se la costruisce ognuno di noi: con la testa, con il pensiero e con tutto questo che si trasforma in azioni. Perché è proprio credere nell’amore che non passerà mai di moda.