Si sa, nello sport l’età che va dai 18 ai 30 è il periodo di massimo splendore, dopo il quale inizia il declino che porta, inevitabilmente, al ritiro dall’attività agonistica e al subentro di nuove leve, che ripercorranno la brillante carriera di grandi campioni. E’ così anche nel tennis, ancora dominato dai soliti Djokovic, Federer, Nadal, Williams e Sharapova, ma pronto ad un passaggio di consegne e ad una successione al trono del ranking. Vediamo chi sono i 5 ragazzi e le 5 ragazze che, tra qualche anno o, forse, tra qualche mese, vedremo sui gradini più alti delle classifiche Atp e Wta.
Grigor Dimitrov
Da molti noto come Baby Federer, per via delle similitudini stilistiche con il campione elvetico, da altri come Mr. Sharapova, vista la relazione con la bellissima campionessa russa, nel tempo si sta affermando sempre più come grande giocatore, dotato di un rovescio ad una mano spettacolare, di un ottimo servizio e di un ottimo fisico, che gli permette recuperi disperati. Tra il 2013 e il 2014 ha conquistato scalpi importanti, come quelli di Ferrer, Djokovic e Murray, e ha saputo tener testa a Nadal durante l’edizione 2013 del Master 1000 di Montecarlo. Quest’anno ha vinto 3 titoli, uno su ogni superficie. Si dimostra completo, pronto a poter vincere qualsiasi cosa. Ha raggiunto la semifinale a Wimbledon, dove ha vinto da juniores, che gli ha permesso l’ingresso in top 10. Serve maggiore costanza ma siamo sicuri che sarà lui il prossimo dominatore del ranking ATP.
Eugenie Bouchard
Se Dimitrov è definito il nuovo Federer, non si può non definire Eugenie, o Genie, la nuova Sharapova. La canadese, classe 1994, sembra avere tutte le caratteristiche che hanno portato al successo la bionda Maria: bella, bionda, determinata, un gioco aggressivo, intelligenza sia sul campo che fuori e, soprattutto, un atteggiamento freddo e poco amichevole in campo, perchè vincere è il primo obiettivo.
Nel 2014 ha vinto il suo primo titolo WTA a Norimberga, ha raggiunto la top 10 ed è la tennista con i migliori risultati a livello slam: semifinale a Melbourne e Parigi, dove è stata battuta dalla Sharapova, e finale a Wimbledon, prima canadese a riuscirci. A Wimbledon la giovane età e l’inesperienza hanno influito in finale, dove la Kvitova l’ha dominata, ma siamo certi che Genie presto potrà migliorare questi risultati slam con un bel trofeo in bacheca.
Milos Raonic
Classe 1990, già al 6° posto del ranking ATP, il canadese di origine montenegrine ha sbalordito tutti con il suo tennis spettacolare, con i numerosi ace che mette a segno in ogni match e con il suo potente dritto. Ha raggiunto a Wimbledon la sua prima semifinale Slam, dopo aver raggiunto i quarti a Parigi. Nel 2014, inoltre, ha vinto il suo sesto titolo a Washington, battendo il connazionale Pospil, e ha raggiunto la semifinale a Roma e Cincinnati in un Master 1000, dopo la finale dello scorso anno a Toronto, dove venne sconfitto da Nadal, dove ha subito sconfitte da Djokovic e Federer. Milos, non curarti di queste sconfitte: il futuro è tuo.
Taylor Townsend
Siete pronti a Sharapova Vs Williams 2.0? Eh già, perchè se la Bouchard è la nuova Maria, l’americana Townsend, classe 1996, sembra essere l’erede di Serena. Le due, inoltre, sono state compagne di doppio e, insieme, hanno vinto Wimbledon Juniores nel 2012. Ottimi risultati a livello juniores, la Townsend ha fatto il suo esordio a livello Slam da numero 205 grazie una Wild Card al Roland Garros 2014. Lì ha raggiunto il terzo turno, battendo Alizè Cornet, e tutti hanno parlato di lei, del suo splendido gioco, ma anche del suo fisico anomalo. La Townsend è alta 168 cm e pesa 80 kg, un fatto strano per una tennista. E’ stata multata per il suo sovrappeso, causando l’ira di numerose associazioni che lottano contro i disturbi alimentari. Ad un passo dalle prime 100 al mondo a soli 18, sicuramente, dopo aver stregato Parigi, Taylor incanterà la sua America ai prossimi UsOpen.
Nick Kyrgios
Classe 1995, numero 1 al mondo a livello juniores, Kyrgios è sempre stato ritenuto la promessa del tennis australiano. La promessa dell’Australia si è trasformata in una vera star in questo 2014: dopo aver sconfitto a Parigi Radek Stepànek, a Wimbledon raggiunge, da 148 del mondo, i quarti di finali, battendo agli ottavi il numero 1 al mondo Rafael Nadal, scalando la classifica Atp e raggiungendo la top 60. Dotato di un grande servizio, il cammino del giovane Nick si è interrotto ai quarti, ma sicuramente in futuro non si accontenterà di tale risultato.
Garbine Muguruza Blanco
Classe 1993, la radiosa spagnola è stata tra i protagonisti di questo 2014: vince il primo titolo ad Hobart, ottavi a Melbourne, con lo scalpo della Wozniacki, ma, in particolare, quarti a Parigi con lo scalpo della regina e detentrice del titolo Serena Williams, sconfitta al secondo turno con un doppio 6-2. Ha dato filo da torcere anche alla Sharapova, sia ai quarti a Parigi che al secondo turno della Rogers Cup, costringendola sempre al terzo set. Si muove bene anche nel doppio, con la collega Suarez Navarro, con cui ha raggiunto la semifinale a Parigi e la finale a Madrid, dove sono state sconfitte dalle nostre cichis.
Alexander Zverev
Ancora minorenne, è atteso al varco dopo quanto fatto vedere all’Atp 500 di Amburgo 2014. Il giovane, già n 1 a livello juniores, dopo aver vinto gli Australian Open e il torneo Bonfiglio, si è spinto fino alle semifinali, dove è stato fermato da Ferrer, battendo gente come Youzhny o Giraldo. E’ stato paragonato ad un giovane che, nel 2004, sconfisse a soli 17 anni Federer, allora numero 1. Il giovane si chiamava Rafael Nadal e la sua storia, penso, sia nota a tutti: riuscirà a ripercorrere la fantastica carriera del maiorchino?
Madison Keys
Diciannovenne, l’americana quest’anno, dopo buone stagioni che l’hanno portata fino alla top 100, è sbocciata, battendo, sull’erba di Eastbourne, con il suo gioco aggressivo e potente la top 10 Kerber, vincendo così il suo primo titolo. Con tale vittoria si è garantita l’ingresso nelle prime 30 del mondo e, grazie al ranking e al suo splendido gioco e, perchè no, ad un pizzico di fortuna nei sorteggi, potrebbe avere molto da dire ai prossimi UsOpen.
Dominic Thiem
Classe 1993, l’austriaco è il più giovane top 50. Il 2014 gli ha portato la prima vittoria Slam, in Australia contro Sousa, ma anche lo scalpo, a Madrid, del campione dello Slam Australiano Stan Warwinka. Durante l’anno, a Rotterdam, ha lottato ad armi pari a Rotterdam contro Andy Murray e ha raggiunto la sua prima finale Atp nella sua Austria, a Kitzbühel, dove è stato sconfitto dal belga Goffin.
Camila Giorgi
E per chiudere, un po’ di patriottismo. La marchigiana, allenata dal padre Sergio, noto per le sue reazioni durante le partite della figlia, è la nostra promessa più grande. Ha un gioco da grande stella, aggressivo, potente, alla ricerca continua del vincente. Ha già collezionato scalpi importanti, di ex n 1, come quello della Sharapova, cui somiglia a livello tattico, a Indian Wells, quello della Wozniacki agli UsOpen o dell’Azarenka a Eastbourne. Purtroppo, è incostante, commette numerosi errori e non si concentra contro quelle più abbordabili. Ha raggiunto la posizione n 37 e una finale Wta a Katovice: a quando il primo titolo?