Travolgenti, energici, ironici. Si presentano così The Shak & Speares, la band punk-agreste nata nel 2010 all’ombra del Vesuvio, diventati in pochi anni uno dei gruppi più interessanti del new wave italiano. Dopo il successo del loro primo album Gagster, Frank, Louis, Al e Max – alias gli scanzonati e dissacranti Fratelli Marlowe- ci riprovano con Dramedy, uscito a fine settembre. Nove tracce in cui si tocca con mano la loro voglia di fare musica, senza mai prendersi troppo sul serio.

E lo fanno giocando con le note e con le parole, ad iniziare dal nome che hanno scelto The Shak & Speares. Come si chiamerebbe Shakespeare se fosse costretto a “punkrockfolkeggiare” sui palcoscenici di mezza Italia? Si chiesero gli allora nascenti Fratelli Marlowe. La risposta non tardò ad arrivare.
Dai piccoli club a grandi palchi internazionali: è dal vivo che danno il meglio di sé e i loro concerti si trasformano una vera e propria esperienza empatica con il pubblico.

Credits photo (Francesco Petrucci) Retina Project
Credits photo (Francesco Petrucci) Retina Project

Il resto della storia ve lo racconto in questa divertente intervista ad Al e Max, che per i nostri lettori si trasformano in Drama e Comedy.

Dai due termini drama e comedy nasce Dramedy, il vostro secondo disco: nove tracce pronte a conquistare il pubblico all’insegna di un ritmo trascinante.
Cosa c’è di tragicomico, oggi, secondo voi da “superare”?

DRAMA: Il tragicomico è in quasi tutta la realtà che ci circonda, bisognerebbe individuarlo e sapere che ad ogni drama c’è una comedy, un po’ come il principio fisico di azione-reazione…
COMEDY: insomma, è necessario riuscire a caderci dentro sperando ardentemente di non rimetterci troppo!

Apre il disco una special guest, Vic Godard che avete incontrato a Londra lo scorso anno durante il tour.
Cosa vi ha lasciato lo scambio musicale con una leggenda del punk?

DRAMA: Beh…di certo tante emozioni, anche contrastanti e una serie infinita di sensazioni…
COMEDY: ed un bel conto da pagare !!!

Da Dramedy a Gagster: in cosa sentite di essere cambiati?
DRAMA: il fatto è che è cambiato tutto l’intorno e noi…
COMEDY: …e per evitare troppi cambiamenti, abbiamo deciso di restare uguali!!!

La vostra musica viene sintetizzata come punk agreste: un genere totalmente nuovo per lo scenario musicale italiano. Definizioni a parte, qual è il segno distintivo del vostro fare musica?

DRAMA: Per noi la musica è necessità di buttar fuori tutto quello che rimane incastrato…
COMEDY:…il guaio è che adesso abbiamo la voglia di farlo tutti i giorni e più volte al giorno: più che segno distintivo, è un po’ uno spazzolino da denti!!!

I testi delle vostre canzoni sono in inglese, ma voi siete italianissimi.
Immaginate The Shak & Speares cantare in italiano?

DRAMA: Per il momento una canzone in italiano cantata da Louis è un incubo che nessuno di noi ha voglia di vivere….
COMEDY: per scaramanzia (la cosa più affascinante della nostra terra) cerchiamo di non ricordare mai i brutti sogni!

“Vado via o resto?” in tanti rispondono vado via, qui non c’è futuro. E il vostro futuro dove lo immaginate? Qui o altrove?

DRAMA: Siamo affascinati tremendamente dall’”Imperfetto”…in fondo, qui o altrove, se lo sei puoi sperare di essere davvero “presente”…
COMEDY: P:S.: Chi di noi 4 ha pensato a questa risposta non ha “futuro”!

I fratelli Marlowe quando sono in viaggio tra una tappa e l’altra, che musica ascoltano?

DRAMA: le compilations da viaggio che prepara il nostro caro Louis…
COMEDY: …alternate però con i grandissimi WAZE e mitici GOOGLEMAPS!!!

Dal Neapolis, al Giffoni Festival, dal Sisley indipendent tour al Milano Film Festival: vi abbiamo visto su vari palchi della musica indipendente. Quale esperienza è stata per voi la più significativa?

DRAMA: Sicuramente il Neapolis, nonostante il sole bollente, nonostante fosse l’ultimo a Bagnoli…ma questa ormai è Storia…
COMEDY: …eravamo tanto emozionati che il caldo ci ha raffreddati!!!

Siete in giro per l’Italia con Dramedy. Quali sono le prossime date? Vi vedremo anche in qualche tappa europea?

DRAMA: per ora abbiamo un bel po’ di date fissate in tutta Italia…e la nostra pagina facebook, così come il blog è sempre aggiornatissimo…solo per elencare le prossime:
10 Parco Nazionale del Vesuvio – Boscotrecase (NA)
22 Barazzo – Bologna
23 Circolo l’officina – Lecco
24 Twist &Shout – Bastia
25 Beat Cafè – San Salvo
26 Le Mura – Roma
…ma poi a novembre e dicembre c’è anche Firenze, Milano, Perugia, Pisa, Imperia, Livorno….
COMEDY:…sembrerà strano ma qualcuno ci vuole di nuovo in Inghilterra!!!

Per concludere, in un aggettivo, come descrivereste il vostro làlàlà sound?

A questo punto, cara la nostra Serena Bonamassa, potresti anche lavorare un pochino tu…e rispondi!!!

[Credit Photo Cover: Francesco Petrucci Retina Project]