Il sindaco di Roma, Ignazio Marino e la sua giunta hanno deciso di intitolare il giardino capitolino situato tra via Ettore Rolli e via Bernardino Passeri nel XII Municipio, a Madame Fernanda Gattinoni fondatrice della storica Maison romana e protagonista della moda per oltre 50 anni.

La targa sarà inaugurata oggi 30 gennaio in presenza dell’assessore alla Cultura, Creatività e promozione artistica e Turismo di Roma Capitale Giovanna Marinelli, del presidente del XII Municipio e del presidente della Maison Gattinoni Stefano Dominella, e riporterà la scritta: “Giardino Fernanda Gattinoni: Sarta e Creatrice di moda (1907-2002)“.

fernanda gattinoni

Madame Fernanda Gattinoni è stata una delle protagoniste del periodo d’oro dell’Alta moda italiana. Formazione europea, tra Londra e Parigi (Maison Molyneux) approdò inizialmente a Milano alla sartoria Ventura. Si trasferì a Roma nel 1946, e in pochi anni con fatica e sacrificio, inaugurò il primo atelier in via Marche. Il suo primo abito con l’etichetta Gattinoni è un tailleur di velluto verde realizzato per l’attrice Clara Calamai. Nel 1965 trasferì l’atelier in via Toscana 1, attuale sede della Maison. Nel 1962 Fernanda Gattinoni fu tra i firmatari dello Statuto della nascente Camera nazionale della Moda Italiana, perché credeva fortemente nella moda e nel potere delle bellezza. Si trasformò così da sarta a signore dell’haute couture.

Nell’ambiente cinematografico della capitale, Fernanda Gattinoni collaborò con alcuni dei grandi registi dell’epoca, vestendo attrici di grande rilievo e impatto mediatico, donne affascinanti dell’aristocrazia romana e del cinema: da Anna Magnani a Lana Turner, da Bette Davis a Ingrid Bergman, da Ava Gardner a Elizabeth Taylor fino a Audrey Hepburn. La couturiere ricevette come cliente abituale anche il primo ambasciatore donna degli Stati Uniti d’America in Italia, Claire Boothe Luce, e tra le sue clienti più illustri spiccano nomi come Golda Meir, Jackie Kennedy, la principessa Margaret di Inghilterra e Eva Peron.

Fernanda Gattinoni disegna e realizza su richiesta di Maria De Matteis, costumista della celeberrima pellicola diretta nel 1956 da King Vidor, gli abiti indossati nel film da Audrey Hepburn, Anita Ekberg e Milly Vitale, che le valsero una nomination agli Oscar. Per la sua instancabile attività Fernanda Gattinoni è stata insignita, nel corso della sua lunga carriera, di numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Sul finire del decennio, l’attrice francese Ina Claire la invitò a presentare la sua collezione di moda. Durante il soggiorno parigino conobbe Coco Chanel, che la invitò a collaborare con il suo atelier.

Sono onorato dell’omaggio che il Comune di Roma Capitale ha reso a Madame Fernanda Gattinoni in un momento in cui Roma deve avvalorare l’importanza del patrimonio culturale legato all’alta moda“, ha dichiarato Stefano Dominella, Presidente della Maison Gattinoni e Vicepresidente della Sezione Tessile, Abbigliamento e Moda di Unindustria, “La Gattinoni è stata una creatrice di moda ma soprattutto tra le prime promotrici del Made in Italy oltreoceano e nel mondo, celebrando la grande artigianalità di cui il nostro Paese è leader“.

Un giardino in memoria di Madame Fernanda Gattinoni

“Il lavoro a mano è uno dei tratti distintivi della nostra griffe insieme ad una grande cura per il dettaglio e ad un’eleganza all’insegna della sobrietà. Giocare a mescolare linee e stili d’altri tempi fa parte del gioco”
Fernanda Gattinoni