Venditori abusivi, ambulanti in giro senza licenza o vucumprà. Chiamateli come volete ma si tratta di lavori illegali che colpiscono direttamente gli affari dei negozi, degli empori e dei bazar che pagano le tasse per poter tenere aperta la serranda ogni giorno.

Sia chiaro: ci sono ambulanti e ambulanti. Ci sono quelli che girano nei paesi, nelle città che hanno regolare licenza per esercitare l’attività e che fanno del lavoro itinerante non solo la propria fonte di sostentamento ma anche uno stile di vita. E poi ci sono i vucumprà e gli abusivi da spiaggia che solcano ogni giorno i bagnasciuga delle spiagge italiane cercando di vendere a grandi e piccini gadget, giochi e prodotti da mare di scarsa qualità e dalla provenienza sconosciuta. Si tratta di prodotti che vengono dal mercato nero e che sono immessi sul mercato dalle mafie che gestiscono, fra i tanti affari illeciti, anche il mercato dei venditori abusivi.

Credits photo: Romafaschifo
Credits photo: Romafaschifo

Non ci vuole molto a capire che quei costumi da mare a pochi euro, quelle cover per smartphone, i giochi da mare per bambini, i palloni e tutte le altre cianfrusfaglie che troviamo sui banchi mobili guidati, spesso da ‘persone senza nome’, sono tutti prodotti contraffatti o non conformi alle normative europee e quindi anche potenzialmente pericolosi. Comprando da questi venditori abusivi si rischia non solo di incentivare il lavoro sommerso e il commercio illegale ma anche di fare del male alla propria salute.
Credits photo: Romafaschifo
Credits photo: Romafaschifo

Oltre a questi aspetti connessi alla qualità dei prodotti venduti dai vucumprà e all’illegalità dell’attività degli abusivi da spiaggia bisogna considerare anche il lato umano di queste persone che cercano di venderci di tutto sotto l’ombrellone.
Credits photo: Romafaschifo
Credits photo: Romafaschifo

Spesso si tratta di schiavi della criminalità gettati nella mischia con il solo obiettivo di vendere e di spingere i carrelli per tutto il giorno, dalle 7 del mattino fino al tramonto. Dopo una giornata trascorsa a fare avanti e indietro sulle spiagge li ritroviamo poi la sera in città a venderci cd, dvd, gioielli, scarpe e borse contraffatte pronti a far perdere le proprie tracce non appena ci siano avvisaglie dell’arrivo della finanza e della polizia municipale. Acquistare dai venditori abusivi non solo crea danni ai commercianti in regola ma porta a finanziare la criminalità organizzata alimentando l’economia sommersa e i traffici illeciti. Quest’estate scegliete di non acquistare dai venditori abusivi e puntate sulla legalità.