Si intravede un certo – e crescente- ottimismo per il mercato internazionale dei viaggi; c’è infatti chi sta già prenotando le vacanze dell’anno appena iniziato.
Il primo ad aver analizzato le previsioni future in fatto di viaggi, vacanze e mete del 2015 è stato Nigel Thompson, editor responsabile della sezione “travel” del Daily Mirror.
Proprio lui ci presenta i tipi di vacanza che saranno in voga in questi mesi.
Per le mete a lunga distanza, si classifica al primo posto la Costa Rica, che sembra davvero avere un fascino irresistibile, con le sue foreste fluviali, il mare cristallino, le spiagge caraibiche e la sua biodiversità nei parchi nazionali. Secondo Thompson saranno in molti a non riuscir a stare lontano da questo paradiso terrestre.
Anche la prima scelta dei turisti per i viaggi a breve distanza ricade su una meta inaspettata: l’Islanda. A favore dell’isola di ghiaccio e fuoco, sono i voli economici con svariate compagnie aeree, e i paesaggi davvero mozzafiato, grazie alla particolare, e caratteristica, attività vulcanica e geotermica presente in tutto il territorio dello stato islandese.
Non mancheranno però le mete più tradizionali. Ma per tradizionali, l’editor del Daily Mirror, intende storiche. Sì, perché sono molte le aziende, da Leger, a Shearings e Kirker, infatti, che organizzano tour riguardo a questo tema. Prima fra tutte Gallipoli: nel mese d’aprile, infatti, ricorre il centesimo anniversario della disastrosa Campagna dei Dardanelli, avvenuta proprio nella città pugliese. Nello stesso periodo, avverrà un altro importante centenario, quello della Seconda Battaglia di Ypres; scontro conosciuto anche come Seconda Battaglia delle Fiandre (Prima Guerra Mondiale). E in questo caso si può dire che la storia passata favorisce una ripresa futura, nel senso di attuale, nel campo proprio del turismo, dei viaggi, del “vagabondare” in cerca delle radici passate – siano esse personali o di una comunità.
E non è tutto. Le previsioni che SITE, l’associazione dei professionisti del comparto, ha presentato durante la conferenza mondiale di Rotterdam, lasciano intravedere un rinnovato ottimismo e un crescente utilizzo dello strumento viaggio anche nei programmi motivazionali delle aziende.
Secondo le statistiche condotte dai soci SITE – e poi pubblicate nel report SITE Index Annual Analysis and Forecast for the Motivational Events Industry – più della metà degli intervistati (circa il 52%) afferma che nei primi 6 mesi del 2015 ci sarà un utilizzo crescente dei viaggi motivazionali e che nei programmi saranno inclusi, in misura sempre più rilevante, anche meeting di lavoro. E considerando una prospettiva temporale più lunga, l’ottimismo cresce maggiormente: a prevedere un incremento del numero di viaggi nella seconda parte del 2015 e nel primo semestre 2016 è infatti l’80% dei soci interrogati.
Prospettive di mercato che fanno ben sperare, finalmente, in una (ri)crescita economica, almeno per quando riguarda il settore turistico. Ora non ci resta che attendere e vedere noi stessi se ciò che le previsioni hanno indicato è corretto.
[Credit Cover: hotelplan.it]